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domenica 8 Giugno 2025,

Belluno, aperto a ferragosto il Museo a Palazzo Fulcis

Un’occasione anche per visitare l’esposizione sull’arte del Novecento.

È visitabile fino alla fine del mese, giorno di ferragosto compreso, la mostra dedicata all’arte del Novecento allestita al terzo piano del Museo Ricci – Palazzo Fulcis dopo l’acquisizione da parte del Museo di due sculture donate da privati. L’«Orfeo» di Augusto Murer e la «Madre profuga» di Marta Sammartini sono infatti frutto di donazioni rispettivamente delle famiglie Murer e Sammartini e sono esposte in via eccezionale per tutto il periodo estivo nel piano sottotetto del Museo. Il 27 agosto alle 18.30 inoltre, a conclusione dell’esposizione, è prevista una conferenza di approfondimento della figura dell’artista Sammartini a cura di Gianluca Tormen.

La mostra sta attirando l’attenzione di numerosi visitatori, soprattutto turisti che accedono al Museo nei giorni infrasettimanali e che, con il biglietto d’ingresso, possono visitare anche l’ulteriore allestimento temporaneo del terzo piano.

«Due artisti illustri del nostro territorio esposti insieme, l’uno accanto all’altro in quello che è uno dei gioielli della nostra città, Palazzo Fulcis», commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin, «un’occasione per conoscerli meglio e per visitare il Museo civico. La rassegna di eventi estivi, l’esposizione al Museo Ricci e la sua apertura anche il giorno di ferragosto sono indicativi di un’attenzione che questa Amministrazione pone al turismo del territorio e all’offerta culturale di qualità».

«L’idea è quella di dare visibilità a queste due nuove acquisizioni con due esposizioni che le contestualizzino e, pur rimanendo nettamente distinte, dialoghino tra loro», spiega l’assessore alla cultura, Raffaele Addamiano. L’“Orfeo” di Murer è stato esposto accanto al-la “Fuga” dello stesso autore: un’opera di evasione mitologica accanto a una dal soggetto drammatico e di impegno civile, i due filoni princi-pali della produzione di Murer sintetizzati in due bronzi emblematici.
La “Madre profuga” di Sammartini si trova invece esposta accanto al gesso originale, prestato per l’occasione, e ad alcuni documenti origi-nali come lettere, fotografie, cataloghi di esposizioni, in un focus tutto dedicato a quest’opera che è uno dei suoi capolavori».

A Ferragosto il Museo sarà aperto con orario continuato dalle 10 alle 18.30. Per informazioni: 0437 913323.

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