Feltre

Tra natura e cultura, ambiente e salute nel chiostro del Santuario dei santi Vittore e Corona

Nella cornice del chiostro del Santuario Ss. Vittore e Corona, ad Anzù di Feltre, nell’ambito della XIX edizione de “La via al Santuario”, nel mese in corso è allestita la mostra temporanea “Dalla Cura della Terra alla Salute del Corpo e dell’Anima” (curatori Elena Modena e Maurizio Tuliani), tratta da un prezioso codice tardo medievale miniato, “Tacuinum sanitatis”, conservato in originale alla Biblioteca Nazionale Austriaca di Vienna, in copia anastatica alla Biblioteca Gregoriana di Belluno. Si tratta di un prontuario di medicina medievale redatto verso la fine del XIV secolo, molto diffuso nella sua forma illustrata presso le maggiori corti europee. L’opera è una diretta derivazione del “Taqwīm al-sihha” scritto dal medico arabo di fede cristiana Ibn Butlān vissuto a Bagdad tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo. Dall’ambiente culturale musulmano fu introdotto presumibilmente da Federico II alla corte di Palermo, fu fatto tradurre in latino da suo figlio Manfredi e si diffuse velocemente con il nome di Tacuinum sanitatis in tutti i Paesi europei di cultura cristiana. Trattasi di un prontuario di medicina medievale che integra i dettami filosofici sulle antiche dottrine d’età classica predicate da Ippocrate e Galeno con i risultati della pratica empirica dei grandi medici arabi, in particolare ar-Rāzī. Dalla fine del XIV secolo, il “Tacuinum” è reso anche in edizioni illustrate: qui il testo e i precetti medici diventano essenziali e lasciano il posto a splendide miniature relative alle voci trattate, interpretate come scene di vissuto quotidiano grazie alle quali gli studiosi possono ricostruire aspetti di storia dell’alimentazione, agraria, commerciale, sociale, culturale della società medievale, in particolare, per il codice vindobonensis, d’area lombardo-veneta.

Oggi, alla luce delle problematiche che stanno investendo il nostro habitat, la salute, il rapporto con la natura, il Tacuinum è fonte ancor più preziosa. Proprio in questo tempo, che sembra spianare inesorabilmente la strada alla tecnocrazia, abbeverarsi a una fonte medica, filosofica e insieme letteraria di tale autenticità non suscita solo un apprezzamento d’ordine storico, filologico, artistico, ma costituisce un richiamo della coscienza ai necessari equilibri tra terra, corpo e anima che soggiacciono alla vita, preservandola. A chiusura dell’esposizione, sabato 31 agosto, dalle ore 16 alle 19, Jacopo De Pasquale e Maurizio Tuliani terranno nel complesso del Santuario l’incontro di approfondimento Tra Natura e Cultura, Ambiente e Salute. Jacopo De Pasquale, laureato in Scienze storiche, attivo in ambito di ricerche archivistiche, conferenziere su temi di storia medievale, referente della Biblioteca Gregoriana di Belluno per la catalogazione e la riqualificazione, espone la vicenda interessantissima della copia anastatica del Tacuinum vindobonensis ivi conservata. Maurizio Tuliani, dottorato all’Università di Siena, medievista, ha curato l’edizione de Il Tacuinum sanitatis di Bevagna: un prontuario medico del XIV secolo (Perugia, Fabbri editore, 2015). Si occupa da tempo dei temi legati alla medicina e l’alimentazione medievale, il commercio e l’artigianato in età comunale; il suo intervento si incentra sulla fonte originale.
Si consiglia la prenotazione. Ingresso libero offerta consapevole.

Promossa dal Centro Studi Claviere (ideazione Elena Modena e Orazio Cirri), “La via al Santuario. Itinerario musicale, poetico e di conoscenza” gode del Patrocinio della Città di Feltre e dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto, Chiesa di Belluno-Feltre. Abilitata al cartellone di RetEventi Belluno, si realizza con la collaborazione dell’Associazione Ss. Martiri Vittore e Corona, il sostegno della Provincia di Treviso e di Banca Prealpi SanBiagio con Noi x Noi.