Fantastica Schiara, con la parete di roccia più alta di tutte le Dolomiti (il Burèl). Ma neanche le montagne intorno scherzano: il Terne per esempio, che consente una “vertical” di grande impegno atletico.
Sabato 14 settembre alle ore 15 torna l’appuntamento bellunese con il verticale. E da Case Bortot partirà la terza edizione di «Terne a 1000», gara di sola salita che porta alla cima del monte Terne, sopra Boldàn/Bolzano, Belluno, a quota 1794. Oltre 1000 metri di dislivello positivo, che si sviluppano in soli 3 chilometri e 700 metri lungo il sentiero Cai 508. Una proposta riservata agli amanti della corsa in montagna e in particolare agli specialisti del verticale: le pendenze della salita sono sempre sostenute e in alcuni tratti vanno a superare il 50%, mettendo a dura prova la capacità di sforzo dei concorrenti.
Nomi di prestigio a livello internazionale hanno onorato il tracciato nelle prime due edizioni, confermando che questa salita bellunese regala grande spettacolo.
I tempi con cui misurarsi? Il record al femminile è di 52minuti e appartiene all’atleta di Noale Alessandra Olivi, specialista nelle ultra distanze internazionali che ha vinto sia l’edizione 2022 che 2023. Tra gli uomini, nella prima edizione è salito in 39 minuti Matteo Sostizzo, in forza al centro sportivo Carabinieri, giovanissimo atleta vicentino prodigio della Nazionale di scialpinismo, sei volte di fila campione italiano nel vertical, due bronzi mondiali e un oro europeo, ma anche otto medaglie d’oro nei campionati italiani nelle varie specialità e categorie. La passata edizione ha visto vincente in un torrido pomeriggio Enrico Bonati in 41 minuti, atleta specialista del ripido che è riuscito a fare sua anche questa cima.
Le iscrizioni (https://www.cronorifugiosettimoalpini.it/) sono aperte a tutti gli atleti in possesso di certificato medico agonistico in corso di validità il giorno della gara. La partenza sarà in linea. Verranno inseriti in classifica i soli concorrenti iscritti alla prova che raggiungeranno il traguardo nel tempo limite di 2 ore e che si faranno registrare all’arrivo. Verranno premiati i primi cinque uomini e le prime cinque donne che taglieranno il traguardo, e verranno dedicati premi di categoria nel protocollo di premiazione che anche in questa edizione avrà luogo al Ristorante al Mulino a Pra de Luni, Bolzano, teatro della festa post gara.
Insomma, sarà spettacolo lungo lo spallone che porta al Zimon del Terne, colorato dai tanti appassionati che saliranno a incoraggiare i concorrenti.
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