Belluno

Cambio al vertice della Guardia di finanza di Belluno

Dopo quasi 3 anni (era arrivato il 12 novembre 2021) il comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Dario Guarino, il prossimo 25 settembre lascerà Belluno per trasferirsi ad Ancona con il ruolo di capo di stato maggiore del Comando regionale delle Marche. Al suo posto arriverà il colonnello Roberto Atzori dal Comando di Sesto San Giovanni (Milano).

Prima della partenza il colonnello Guarino sarà ancora protagonista di due significative cerimonie a completamento di quelle che già si sono svolte per celebrare il 250° anniversario delle Fiamme Gialle. Giovedì 12 settembre sarà a Fonzaso dove verrà posta una targa a ricordo del finanziere Luigi De Zorzi, croce di guerra al valor militare, nato proprio a Fonzaso e morto in Montenegro nel 1941 durante la seconda guerra mondiale (a lui è intitolata anche la caserma della Fiamme Gialle di Belluno). Due giorni dopo il colonnello Guarino parteciperà a Longarone al conferimento della cittadinanza onoraria di quel Comune alla Guardia di finanza a ricordo del ruolo svolto in occasione della tragedia del Vajont.

Incontrando i giornalisti per salutare tramite loro la cittadinanza e ringraziarla per l’accoglienza ricevuta, il colonnello Guarino, oltre a far presente che a Belluno si vive proprio bene, ha sottolineato che in provincia per fortuna non ci sono gravi problematiche di ordine pubblico perché la criminalità è sporadica e non seriale, anche se ciò non significa che si possa abbassare la guardia.

In questa situazione – ha rimarcato il colonnello – è fondamentale la prevenzione, tanto più oggi in vista delle Olimpiadi del 2026. Significativo a questo proposito il dato relativo ai controlli effettuati a Cortina d’Ampezzo dove sono state messe sotto la lente oltre 400 compravendite fra privati, ciascuna delle quali di valore superiore al milione di euro. Controlli che hanno permesso anche di scoprire alcuni reati.

Tra le 160 Fiamme Gialle presenti in provincia tra Belluno, Feltre, Agordo, Auronzo e Cortina d’Ampezzo, il colonnello Guarino ha speso una parola particolare per i finanzieri impegnati nel soccorso alpino, protagonisti di una specialità che richiede una professionalità particolare che in precedenza non aveva avuto modo di conoscere.