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domenica 15 Giugno 2025,

Longarone, il ministro dello sport Andrea Abodi alla mostra di sci storici

Nella foto, da sinistra, il sindaco di Longarone e presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, il ministro dello sport Andrea Abodi e il presidente del Circolo Cultura e Stampa Bellunese Luigino Boito.

Dopo la riunione dedicata alla presentazione del nuovo tracciato della variante di Longarone, oggi il ministro dello sport, Andrea Abodi e il commissario straordinario delle opere olimpiche, Fabio Saldini, hanno visitato anche la Fiera di Longarone per vedere la mostra di sci storici allestita in occasione della manifestazione «Sport Business Forum» che, oltre che a Longarone, prevede appuntamenti a Montebelluna, a Belluno e a Cortina d’Ampezzo.

Un’esposizione, quella allestita a Longarone Fiere, che raccoglie centinaia di paia di sci utilizzati dallo “sport bianco” dai primordi a oggi. Nella mostra, curata dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese in memoria di Tonino Zampieri, anche un bob storico. Il ministro Abodi ha ascoltato e guardato con attenzione tutti gli oggetti esposti, apprezzando l’iniziativa.

L’iniziativa, realizzata anche con il supporto di Regione Veneto, Veneto Agricoltura, Longarone Fiere Dolomiti e Camera di Commercio di Treviso e Belluno, ha ricevuto anche il convinto sostegno del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Queste le sue parole: «Una carrellata di pezzi eccezionali tra scarponi da sci, sci di vario tipo, caschi e attrezzatura che raccontano la storia di una comunità, dei suoi campioni e di un territorio. Raccontano l’evoluzione nell’impiego dei materiali, l’ingegno abbinato ai test sul campo e soprattutto mostrano la cultura di un territorio al servizio di prodotti che ne raccontano l’essenza. Accolgo questa originale mostra, una selezione scelta tra gli oltre 4 mila pezzi della collezione di Tonino Zampieri, una figura diventata icona delle nostre montagne».

«Ringrazio agli organizzatori – ha continuato Zaia – e spero che questo allestimento possa divenire permanente. Questa collezione è un ponte fra un passato glorioso di campioni che erano anche sperimentatori di tecniche e materiali e lo sport attuale fatto di ricerca scientifica e altissima specializzazione e che in Veneto trova la massima espressione. Al centro della sala espositiva spiccano in evidenza i cimeli che riavvolgono i ricordi alle Olimpiadi di Cortina del 1956, unendo così un memorabile passato e il futuro che ci attende».

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