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lunedì 16 Giugno 2025,

Si fa in tre la Stagione del Circolo Cultura e Stampa Bellunese

Spettacoli al Buzzati di Belluno, al Pierobon di Ponte nelle Alpi, alla Casa della Gioventù di Puos d'Alpago. Con una mostra al Fulcis

Il Circolo Cultura e Stampa Bellunese ha presentato la nuova Stagione, che proporrà una ricca programmazione teatrale distribuita su tre diverse sedi. L’evento di presentazione si è tenuto lunedì 16 settembre al ristorante “Al Borgo” di Belluno, dove sono stati illustrati i numerosi appuntamenti in cartellone.

Belluno: la 48ª Stagione di Prosa al Teatro Dino Buzzati

A Belluno, il Teatro Dino Buzzati ospiterà la 48ª stagione di prosa, con un programma che prevede una serie di spettacoli di grande richiamo. La stagione si aprirà sabato 9 novembre con “Casta Diva”, scritto e interpretato da Lucilla Giagnoni, in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano e il Teatro Faraggiana di Novara. A seguire, sabato 30 novembre, andrà in scena “Donne in pericolo”, una commedia di Wendy MacLeod, diretta da Enrico Maria Lamanna, che vede protagoniste Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli e Debora Caprioglio. Domenica 15 dicembre sarà la volta di “Oliva Denaro”, tratto dal romanzo di Viola Ardone, con Ambra Angiolini sotto la direzione di Giorgio Gallione, mentre giovedì 16 gennaio 2025 il pubblico potrà assistere alla celebre commedia “L’anatra all’arancia”, con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, diretti da Claudio Gregori. La stagione continuerà con altri titoli di grande interesse: “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams, interpretato da Mariangela D’Abbraccio e Gabriele Anagni, previsto per domenica 9 febbraio; a marzo, venerdì 7, andrà in scena “Ti sposo ma non troppo”, una commedia brillante con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta. La chiusura della stagione sarà affidata a “Boston Marriage” di David Mamet (4 aprile) e “Le Prénom” (12 aprile), per la regia di Antonio Zavatteri.

Ponte nelle Alpi: al via la 2ª Stagione Teatrale al Piccolo Teatro Pierobon

Anche il Piccolo Teatro di Paiane, a Ponte nelle Alpi, proporrà la sua stagione teatrale, la seconda, con appuntamenti che spazieranno tra generi diversi. Il primo spettacolo, in programma sabato 26 ottobre, sarà “Non sentire il male”, interpretato da Elena Bucci. Seguirà “Il filo rosso fra Arrigo e Leonor”, regia di Piergiorgio Piccoli, previsto per sabato 23 novembre. “Romeo e Giulietta” con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zappello sarà il 7 dicembre, “Salomè” con regia di Piergiorgio Piccoli il 22 febbraio. “Myriam Dal Don in concerto” è in programma per sabato 15 marzo. La stagione si concluderà il 5 aprile con “Il Dio Bambino” e Fabio Troiano.

Puos d’Alpago: la Prima Rassegna di Teatro Veneto Popolare

Il Circolo Cultura e Stampa Bellunese ha ideato anche una nuova rassegna teatrale a Puos d’Alpago, intitolata «Domenica mi porti a teatro?», dedicata al teatro popolare veneto. Il programma, che si svolgerà alla Casa della Gioventù, partirà domenica 3 novembre con “Una casa di pazzi” di Roberto D’Alessandro, e proseguirà con “Aspettando Matù” di Dany Laurent (8 dicembre), “Il colpo gobbo del dottor Frankestin” (12 gennaio 2025) e il concerto “I grandi violini della Serenissima”, diretto dal maestro Delio Cassetta (16 febbraio). Domenica 23 marzo “Nissun va al monte” per la regia di Gianni Rossi, la rassegna si concluderà domenica 13 aprile con “Osteria Shakespeare”, uno spettacolo diretto da Edoardo Fainello.

Per informazioni e biglietti relativi a tutte le stagioni teatrali, è possibile contattare il Circolo Cultura e Stampa Bellunese, con sede in Piazza Mazzini 18 a Belluno, oppure visitare il sito ufficiale www.circoloculturaestampabellunese.it

È stata presentata anche la mostra «Il filo rosso tra Arrigo e Leonor, Arrigo Boito ed Eleonora Duse» che sarà ospitata dal 15 novembre al 6 gennaio al museo civico di Belluno di Palazzo Fulcis.

Luigino Boito, presidente del Circolo, davanti ai molti presenti ha voluto offrire un affettuoso ricordo di Giuliano Viel, proponendo un ritratto vivace e commosso del fondatore del ristorante “Al Borgo” di Belluno.

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