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venerdì 13 Giugno 2025,

I senior di Coldiretti a Feltre per la “Giornata regionale del pensionato”

Si è tenuto oggi il tradizionale appuntamento che vede riunite tutte le delegazioni provinciali in rappresentanza dei 64 mila pensionati iscritti all’associazione.

Il reddito di una famiglia italiana su tre è salvato dalla presenza degli anziani che contribuiscono al bilancio domestico accudendo figli e nipoti. In Italia i “senior” sono oltre 14 milioni, ovvero il 25% della popolazione, una risorsa anche per i rapporti intergenerazionali. Attivi e consapevoli del loro ruolo i “nonni” di Coldiretti Veneto hanno scelto la città di Feltre per festeggiare la “Giornata regionale del pensionato” il tradizionale appuntamento che vede riunite tutte le delegazioni provinciali in rappresentanza dei 64 mila pensionati iscritti all’associazione.

Dopo la Santa Messa celebrata in Duomo dal vescovo Renato Marangoni insieme al parroco don Angelo Balcon e al consigliere ecclesiastico di Coldiretti Belluno don Robert Soccal, tutti i partecipanti sono stati ricevuti nel Salone degli Stemmi dove ad attenderli c’era la sindaca Viviana Fusaro e la presidente di Coldiretti Belluno, Chiara Bortolas.

L’occasione è stata utile per affrontare i temi dell’invecchiamento attivo e allo stesso tempo dedicare attenzione alle persone non più autosufficienti. «Oltre un milione di veneti supera i 65 anni di età e secondo le proiezioni dell’Istat in Italia gli over 75 aumenteranno del 13,7% – ha spiegato Marino Bianchi presidente regionale di Federpensionati – merito sicuramente di uno stile di vita corretto e salubre, legato alla attività fisica, alla sana alimentazione. La percentuale però fa riflettere sulle nuove necessità, come ad esempio l’intensificazione della rete di specialisti in geriatria, figure specializzate nel valutare lo stato di salute in modo globale e multidimensionale».

Nell’anno in cui Coldiretti celebra gli 80 anni dalla fondazione – ha detto Chiara Bortolas – quello di oggi è un momento importante. Ripercorrendo i successi ottenuti e delineando gli obiettivi futuri, facendo luce sulle mobilitazioni che ci vedono sempre in prima linea, Coldiretti confida nella forza e la determinazione con cui operiamo sul territorio insieme con tutte le articolazioni giovani e donne nell’obiettivo di tutelare il Made in Italy dando dignità ad ogni singolo agricoltore per il lavoro che svolge e per il presidio quotidiano a favore della collettività».

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