Le scuole di Longarone resteranno aperte il 9 ottobre. Con l’obiettivo che sia una giornata di educazione civica sui temi della memoria. Lo ha deciso la giunta, confermando l’invito alle aziende a tenere chiuso in occasione della solennità civile, come indicata nello statuto comunale. «Crediamo che possa essere un’occasione di riflessione e discussione sulla memoria e su cosa ha significato il disastro del Vajont» afferma il sindaco, Roberto Padrin. «Non è una giornata tra i banchi come tutte le altre, ma bambini e ragazzi, insieme ai loro insegnanti, possono vivere un’esperienza particolare. Del resto, è proprio a loro – ai più giovani – che consegnamo la memoria del Vajont, con l’invito a coltivarla perché tragedie simili non si ripetano mai più. E non è per niente scontato, visto anche il progetto della diga del Vanoi, che non ha per niente coinvolto il territorio bellunese».

La mattinata del 9 ottobre quindi avrà due momenti particolari dedicati ai giovani dell’istituto comprensivo. Il primo è la rappresentazione teatrale della “Storia di Marinella”, piece tratta dal libro di Emanuela Da Ros con protagonisti gli ex alunni dell’istituto comprensivo di Mortegliano Castions di Strada (Udine); il testo racconta la storia della piccola Marinella, una delle tante bambine del Vajont. Il secondo momento sarà invece la visita al museo “Pietre Vive” sotto la chiesa parrocchiale di Longarone.

Per quanto riguarda le aziende, la giunta comunale sensibilizza le fabbriche alla chiusura, per consentire ai dipendenti la partecipazione agli eventi commemorativi. Vengono sospese le attività commerciali e i pubblici esercizi durante gli orari delle commemorazioni, dalle 10 alle 11.30, dalle 15 alle 17, e dalle 21 in poi. «In questo modo vengono garantiti i servizi negli orari successivi agli eventi commemorativi, pur conservando la solennità civile di memoria del Vajont» spiegano dalla giunta. «Abbiamo deciso di mantenere le misure introdotte a seguito del 50°».

Le cerimonie del 9 ottobre a Longarone cominceranno alle 10 con la deposizione di una corona in memoria delle vittime a Pirago; un’altra corona sarà deposta alle 12 in località Vajont. Alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Longarone verrà celebrata la messa di anniversario di dedicazione.

La cerimonia al cimitero monumentale di Fortogna scatterà alle 15 e alle 15.30 culminerà nella messa di suffragio alle vittime, celebrata dal vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni. Alle 17 poi la deposizione di una corona al cippo commemorativo di Villa Malcom. E in serata alle 21.30 la tradizionale veglia di preghiera in chiesa.