La biblioteca civica di Belluno è tornata a palazzo Crepadona, storico immobile, restaurato con un ampio progetto di riqualificazione degli spazi e di potenziamento del servizio. Il “ritorno a casa” è stato festeggiato oggi con una cerimonia alla presenza delle istituzioni e dei consiglieri comunali. E domani la festa si allargherà a tutta la comunità con l’avvio, tra le altre cose, degli eventi previsti nel programma “Liberi nel bosco”.
«Questo ritorno non rappresenta solo la riapertura di uno spazio fisico, ma il riappropriarsi di un luogo simbolico, familiare, che appartiene a tutti noi. La biblioteca è stata rinnovata per offrire a ciascuno un ambiente dove trovare stimoli, ispirazione e opportunità di crescita. È un luogo che non solo preserva il suo valore storico, ma guarda al futuro con servizi moderni, pensati per accogliere al meglio i cittadini, dalle nuove generazioni ai più affezionati frequentatori», ha dichiarato il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, nel suo saluto in occasione della cerimonia di taglio del nastro che si è tenuta in mattinata.
Secondo il sindaco, infatti, è vitale creare luoghi fisici dove poterci incontrare, confrontarci e crescere insieme. E la biblioteca è pensata per essere centro di aggregazione, capace di attrarre e coinvolgere le giovani generazioni. Infine, un pensiero particolare proprio ai più giovani: «la consegniamo a loro, perché diventi un vero e proprio centro di ritrovo, dove possano essere non solo spettatori, ma protagonisti attivi della vita culturale della loro città».
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