Avere cura della memoria dei nostri defunti passa anche per la manutenzione e il riordino dei cimiteri. E in particolare, in vista delle festività dell’1 e del 2 novembre, è stata posta particolare attenzione affinché i cimiteri si presentino ordinati e puliti alla cittadinanza che andrà a far visita ai propri cari.
Per l’anno in corso la spesa a bilancio per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ai dodici campi santi di Belluno ammonta a 530 mila euro, di cui 200 mila per opere strutturali. Buona parte è già stata investita in opere che hanno interessato la realizzazione di nuovi ossari, la sistemazione e la ricostruzione di parti strutturali ammalorate dagli anni. «Questi interventi, programmati e realizzati, rispondono all’obiettivo di rendere i campi santi spazi di decoro e di pace, all’altezza del sentimento profondo di rispetto che la nostra comunità riserva ai defunti», commenta il sindaco Oscar De Pellegrin.
I maggiori interventi sono la sistemazione della copertura del cimitero di Prade (95.946 mila euro) per il recupero con parziale rifacimento di parte dei manti di copertura in tegole e coppi, la ricostruzione della scala del cimitero di Orzes (circa 5 mila euro) e la realizzazione di nuovi ossari a Prade e Cusighe (100 mila euro) con 377 cellette necessarie ad andare incontro alla crescente tendenza di cremare i propri cari defunti. Sono in programma e partiranno a breve, inoltre, il riordino dei campi dei non mineralizzati attraverso la posa di cippi uniformi, la riqualificazione del viale della Rimembranza di via Prade attraverso la sostituzione delle tuie malate con nuove piante della stessa specie e la riqualificazione dell’area verde attorno al cimitero con la piantumazione di specie arboree, piante e cespugli.
Alle opere strutturali, si aggiungono poi le manutenzioni ordinarie e la gestione delle parti verdi e dei viali in ghiaino. A questo proposito «siamo in una fase transitoria», dichiara l’assessore all’ambiente e alla gestione dei cimiteri Lorenza De Kunovich, e «l’obiettivo è sostituire l’erba con il ghiaino, per questo stiamo lavorando per contenere la germinazione e ora si vede per lo più terreno nudo. In un secondo momento, dopo questa fase, il terreno sarà scarificato e sopra stenderemo il ghiaino, a quel punto il risultato visivo sarà più gradevole».
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1 commento
lorenza zorzoli
Buongiorno. Vorrei segnalare il degrado in cui versa il cimitero di Prade nell’area a destra rispetto alla porta principale dove riposano i miei cari. Situazione che mette in evidenza la mancanza di rispetto dei luoghi sacri di culto e della memoria dei defunti. Durante il periodo estivo, le erbacce crescono indisturbate, superando in altezza le lapidi e quando raramente vengono malamente tagliate, come in questo periodo, il luogo sacro si presenta tutto ingiallito probabilmente da qualche prodotto che viene irrorato sul terreno per non fare crescere l’erba. la visione d’insieme è uno squallore indescrivibile come, ad esempio, la stradina che porta alle tombe dei nostri cari che non è curata da molto tempo e la fontana dove si attinge l’acqua ha lo scarico intasato da due anni. Grazie per l’attenzione.