L’11 novembre, giorno in cui si celebra il patrono di Belluno San Martino, si avvicina e con esso anche la chiusura della settimana dedicata all’Ex Tempore di Scultura su Legno (il 10 novembre) giunta alla sua trentottesima edizione. Ma sono ancora numerosi gli appuntamenti in corso fino al 17 novembre.
L’ampio contenitore culturale del Festival Belluno Città del Legno che accoglie la storica rassegna di scultura, spazia in eventi tematici. Sabato 9 novembre laboratori pratici di lavorazione attenderanno i bimbi delle scuole primarie e secondarie di primo grado a Palazzo Minerva, grazie alla collaborazione con la Scuola del Legno del Centro Consorzi di Sedico e all’associazione L’Arca dei Volti che curerà anche laboratori di maschere lignee dedicati a giovani ed adulti. Nel weekend tra il 9 e 10 per i più piccoli ci sarà la mostra “I giochi di una volta” a cura dell’associazione “Arte del gioco” che riporterà i bimbi nel mondo dei giocattoli antichi.
Sabato 9 e domenica 10 novembre saranno dedicati alla storia ed alle tradizioni del passato. Alle ore 10 sfileranno per il centro storico i figuranti dell’Associazione Mascherai “Arca dei Volti “ nata per volontà di Gianni Secco e Beppino Lorenzet con l’intento di studiare e promuovere la conoscenza e la tradizione di queste opere d’arte lignee. Le antiche maschere dolomitiche provenienti dalle valli del Comelico Superiore, Valle del Biois e Rocca Pietore, saranno esposte a Palazzo Secco a Borgo Piave dal 9 al 17 novembre, accostate a volti lignei scolpiti da diversi scultori bellunesi.
Lo Spazio Da Rosalina in via Uniera dei Zatèr, accoglierà invece la mostra “Andar par fonghi”. Le opere di Guido Cecchinato sono magiche sculture raffiguranti i funghi, risultato di una passione che l’artista ha coltivato collaborando con l’Associazione Micologica di Belluno. La chiusura tradizionale del Festival avverrà domenica 17 novembre con la consegna dei premi Giuria “Confindustria Belluno Dolomiti”, stampa e Fidapa BPW.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
