Da una parte la necessità di coprire maggiori spese non previste, in particolare sul fronte delle bollette energetiche dall’altra la volontà di continuare a erogare servizi per la collettività: è una manovra complicata, quella varata dal consiglio comunale di Longarone lo scorso lunedì 25 novembre.
«Ci siamo trovati a fare i conti con maggiori spese non previste, e abbiamo dovuto coprirle stando attenti a non tagliare i servizi», afferma l’assessore al bilancio, Francesco Croce. Le maggiori spese riguardano soprattutto le bollette per l’energia elettrica e l’illuminazione pubblica, che l’amministrazione comunale ha spento qualche settimana fa nelle ore centrali della notte. A bilancio 2024 risultano bollette per 52mila euro in più del previsto, mentre per il 2025 sono preventivabili 50mila euro in più. «L’ultima bolletta del 2024, a dicembre, e la prima del 2025 ci dirà se le cifre saranno confermate o meno», continua Croce.
Rimane alta, nonostante gli aumenti, l’attenzione al sociale, come testimoniano gli stanziamenti per borse di studio e biblioteca. «Nella manovra di lunedì abbiamo stanziato ulteriori trentamila euro per il 2024 nell’area sociale dell’ospitalità in comunità per i minori, e altri novantamila euro per il 2025. Inoltre, abbiamo stanziato cinquemila euro per le borse di studio e quattro mila per l’acquisto di materiale per la biblioteca civica».
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1 commento
Giuseppe
Ancora determinati ad accendere ulteriori luci in strade e piazze per Natale?