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lunedì 23 Giugno 2025,

Falcade, i vincitori del concorso di composizione su opere di Dante Moro

Il 30 dicembre i due brani in prima esecuzione assoluta alla chiesa parrocchiale

Sono stati resi noti i risultati dell’ottava edizione del concorso internazionale di composizione Dante Moro, ideato dalla pianista, docente e musicologa di Falcade Silvia Tessari e dal direttore d’orchestra Delio Cassetta e sostenuto da vari mecenati pubblici e privati, tra cui la Regione Veneto e il Comune di Falcade. Il concorso, articolato in due categorie, richiede di sottoporre alla giuria un brano inedito per pianoforte e orchestra d’archi o una composizione per duo o trio con pianoforte, ispirati a una scultura o un disegno dell’artista di Falcade Dante Moro, scomparso nel 2009.

La giuria, formata dai Maestri di Composizione Mario Pagotto, Nicola Straffelini, Claudio Scannavini, Dušan Bavdek, Paolo Troncon e da Delio Cassetta, con la direzione artistica di Silvia Tessari, ha scelto come opere vincitrici “Giochi” dell’agrigentino Michele Allegro, classe 1990 (terzo premio, primo e secondo non assegnati, sezione pianoforte e orchestra) e “Ricordi felici” del pesarese Elia Palazzi, classe 1997 (pianoforte e violino, primo e secondo non assegnati). Sono state inoltre assegnate due menzioni speciali a composizioni per pianoforte e orchestra: “Ricordi felici” del cremonese Alessandro Manara e “Il discorso della montagna – Inside the Secret Room” del thailandese Samustcha Mokchai.

Il 30 dicembre saranno interpretati i due brani vincitori in prima esecuzione assoluta dall’orchestra Dolomiti Symphonia diretta dal Maestro Cassetta, da Silvia Tessari (pianoforte) e da Mattia Tonon (violino), durante il concerto organizzato presso la chiesa parrocchiale di Falcade. Ci sarà anche spazio per la grande musica del classicismo viennese, con il concerto in Do Maggiore di Antonio Salieri, nato a Legnago nel 1750 e per oltre cinquant’anni attivo alla corte asburgica, in particolare come “Hofkappelmeister”. In chiusura del concerto si ascolterà il celebre concerto in do minore Kv 491 di Mozart, dall’ampio organico orchestrale utilizzato sapientemente per effetti drammatici e per originali alternanze timbriche.

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