Undici punti, un contributo significativo in attacco e una prestazione eccellente in ricezione. Questo il bilancio di Alberto Saibene, capitano del Belluno Volley, protagonista di una gara in cui ha lasciato la sua impronta anche su palloni decisivi. Uno di questi, in particolare, è arrivato in chiusura del secondo set, con il punteggio in equilibrio: «La realtà è che sono arrivato in ritardo su quella palla – ha sorriso il diretto interessato –. Ma è andata bene». Una prestazione che gli è valsa il premio di miglior giocatore del match contro il Cus Cagliari, una sfida vinta dal Belluno Volley in tre set.
«Nel complesso – analizza Saibene – è stata una prova un po’ altalenante, in cui abbiamo alternato momenti di buonissima pallavolo a fasi più difficili. Di sicuro, Cagliari ha commesso qualche errore di troppo, e noi abbiamo avuto il merito di approfittarne. In ogni caso, è comprensibile: mercoledì scorso, nella gara di Coppa Italia, avevamo speso molte energie».
Per il Belluno Volley, si tratta del settimo successo in campionato e dell’ottavo stagionale: «Lo ripetiamo dall’inizio dell’annata. Anche se i risultati non sempre ci hanno dato ragione, siamo un gruppo bellissimo, che lavora bene. E poi giocare è divertente, soprattutto quando inizi a vincere partite di livello. Come quella infrasettimanale contro Acqui Terme o l’anticipo di campionato contro il Cus».
Da metà novembre, il Belluno Volley sembra aver cambiato passo: «Prima, specialmente nei finali di set, facevamo fatica, anche quando eravamo avanti di qualche punto. Ora, invece, abbiamo completato uno step mentale. E quei set riusciamo a chiuderli a nostro favore. La realtà dice che stiamo migliorando. E che siamo sulla buona strada».
Una strada che Saibene e compagni percorreranno con fiducia e che, domenica 19, li porterà in Brianza. A Brugherio, affronteranno i Diavoli Rosa, ultimi in classifica con soli due punti all’attivo.
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1 commento
Giuseppe
Il valore del gioco, anche di quello agonistico, è il rispetto delle regole e il divertimento: mi piace che lo abbia ricordato.