Domani, mercoledì 15 gennaio, alle ore 18, l’Aula Magna dell’Istituto “Catullo” di Belluno, in via Garibaldi, accoglierà l’evento intitolato «Scambiaffresco. Lo scambio di giovani per la divulgazione di un’arte antica». L’iniziativa, aperta al pubblico e a ingresso libero, è promossa dal Rotary Club Belluno con il patrocinio del Comune di Belluno, dell’Istituto “Catullo”, del Central Oregon Community College e dell’Associazione Culturale per l’Affresco.
L’appuntamento segna il momento conclusivo di un progetto internazionale che ha visto la creazione di due affreschi: uno realizzato a Bend, negli Stati Uniti, e l’altro a Belluno. Le due città, unite da un gemellaggio consolidato, sono state protagoniste di uno scambio culturale volto a valorizzare e diffondere l’antica tecnica dell’affresco. Giovani studenti provenienti da entrambe le località hanno partecipato al progetto, approfondendo le proprie competenze artistiche e contribuendo a rinsaldare il legame tra le comunità.
Durante l’evento, saranno presenti Riccardo Zaccone, presidente del Rotary Club Belluno; Angelo Paganin, responsabile per il Rotary Club Belluno del service “Affresco”; Tiziano Sartor, presidente dell’Associazione Culturale per l’Affresco; Vico Calabrò, fondatore e direttore artistico della stessa associazione; e Marta Farina e Manuela Prestileo, maestre d’arte che hanno guidato i partecipanti. Inoltre, le studentesse dell’Istituto “Catullo” Giulia Cesa, Charlie Bortot e Angelica Fiorino, che hanno preso parte al progetto, condivideranno le loro esperienze.
L’incontro offrirà l’occasione per ripercorrere le tappe principali del progetto, dalle fasi di ideazione e realizzazione degli affreschi alla dimensione interculturale che ha arricchito l’intero percorso. Le testimonianze degli organizzatori e dei giovani protagonisti illustreranno il valore di un’iniziativa che ha saputo coniugare l’arte con lo scambio culturale, contribuendo alla tutela e alla diffusione di un patrimonio artistico millenario.
Questo evento rappresenta un’importante opportunità per il pubblico di conoscere più da vicino il lavoro svolto dai giovani artisti e di riflettere sull’importanza della collaborazione internazionale nella promozione delle tradizioni artistiche.
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