Questo fine settimana si svolgerà la 48ª edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, uno degli eventi di sci di fondo più amati a livello internazionale. La gara, che collega la località altoatesina di Dobbiaco e quella bellunese di Cortina d’Ampezzo, prevede due prove: la tecnica classica sabato 1° febbraio e quella libera domenica 2 febbraio. Entrambe le competizioni si sviluppano su un percorso di 30 chilometri, con partenza dalla Nordic Arena di Dobbiaco e arrivo a Fiames, nei pressi di Cortina.
La scelta di far partire la gara dalla Nordic Arena, anziché dall’Aeroporto di Dobbiaco come in precedenti edizioni, è stata determinata da esigenze logistiche e meteo. Il direttore di gara, Martin Taschler, ha spiegato: «La partenza dalla Nordic Arena ci permetterà di garantire una Dobbiaco-Cortina di alto livello per i quasi 1800 fondisti che vi prenderanno parte. La partenza avverrà a scaglioni, così da rendere il tutto più scorrevole e piacevole per tutti». Le recenti precipitazioni piovose avevano infatti reso necessario rivedere il tracciato originale, mantenendo però intatto il fascino della gara.
Il nuovo percorso, più compatto, include alcuni dei luoghi più iconici del territorio: il lago di Landro, il lago di Dobbiaco, la Vista Tre Cime, la chiesetta di Ospitale e le suggestive gallerie illuminate dell’ex-ferrovia delle Dolomiti. Ogni dettaglio è stato curato dal comitato organizzatore, che ha lavorato intensamente insieme a tecnici e volontari di Dobbiaco e Cortina per garantire il successo dell’evento.
Il programma prevede la gara in tecnica classica sabato 1° febbraio con partenza alle ore 9.30, seguita domenica 2 febbraio dalla competizione in tecnica libera, che inizierà alle ore 10. Entrambe le prove offriranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica immersi nei suggestivi paesaggi dolomitici.
Con oltre 1800 partecipanti attesi, la Granfondo Dobbiaco-Cortina si conferma un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di sci di fondo, pronto a unire sport, natura e tradizione in una cornice di straordinaria bellezza.
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