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mercoledì 4 Giugno 2025,

Tra le 23 specie di pipistrello presenti nel nostro territorio c’è anche l’Orecchione alpino

L'Amico del Popolo ha realizzato un approfondimento che si troverà in versione cartacea sul giornale n. 6 del 6 febbraio, in abbonamento e in tutte le edicole

Plecotus macrobullaris. È il nome scientifico della nuova specie di pipistrello che ha “trovato casa” in provincia di Belluno. La scoperta risale all’estate del 2024 e non è trascurabile: i chirotteri, comunemente noti come pipistrelli, sono mammiferi indicatori importanti di biodiversità e salute ambientale. La loro presenza e il loro comportamento possono rivelare molto sullo stato dell’ambiente, poiché sono predatori di insetti notturni comuni e sensibili ai cambiamenti nelle pratiche di uso del suolo.

«Il nome comune del Plecotus macrobullaris è Orecchione alpino, così chiamato per i padiglioni auricolari di enormi dimensioni», spiega Gabriele Filippin, socio dell’Associazione Faunisti Veneti, del Gruppo Grotte Solve Cai Belluno e componente del Cerc (Centro educazione ricerca chirotteri Veneto). «La presenza dell’esemplare mi è stata segnalata il 28 agosto del 2024, nei pressi dello stabilimento della Ceramica Dolomite, a Trichiana di Borgo Valbelluna. L’ho esaminato e ho potuto riscontrare le caratteristiche tipiche dell’Orecchione alpino: la pelliccia del ventre bianca, le macchie arancio alla base delle orecchie e un evidente callo triangolare che dal centro del labbro inferiore si allunga vistosamente verso il mento».

L’Amico del Popolo ha realizzato un approfondimento che si troverà in versione cartacea sul giornale n. 4 del 23 gennaio, in abbonamento (se non sei abbonato clicca qui) e in tutte le edicole. Martina Reolon

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