Marco Bussetti, direttore dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, ha commentato con soddisfazione i risultati delle iscrizioni all’anno scolastico 2025/26 che vedono un forte rilancio delle scuole tecniche. Il dato asseconda gli auspici del mondo dell’imprenditoria, preoccupato per la carenza di figure specializzate da impiegare nelle aziende.
«Siamo la regione, il Veneto, che più cresce convintamente nell’istruzione tecnica, siamo i primi in percentuale tra le regioni d’Italia», scrive Bussetti nella nota alla stampa. «Si confermano anche i professionali – il Veneto ha davanti solo l’Emilia Romagna – che rappresentano un ottimo terreno di sviluppo per la nuova filiera 4+2».
L’ex ministro dell’Istruzione ha ben presenti le istanze del comparto produttivo: «Buone notizie dunque per le dinamiche e diffuse aziende venete che avranno i tecnici di cui abbisognano e buone notizie per la formazione dei nostri giovani che non trascurano tecnica e tecnologia».
A fonte del tracollo delle iscrizioni al liceo classico Tiziano di Belluno (meno di dieci iscritti alla quarta ginnasio del ’25/’26, numeri praticamente dimezzati in un anno), il dato veneto dei licei è di tenuta: «Nello stesso tempo», scrive Bussetti, «l’istruzione umanistica mantiene ottime percentuali con il classico e lo scientifico che restano opzioni strategiche. Emergono novità interessanti come la propensione per gli indirizzi sanitari e turistici».
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1 commento
nello clatu
Mia figlia, sempre avuto risultati ottimi a scuola, felice di andarci, orgogliosa di imparare, consigliato il liceo classico da tutti i professori precedenti, frequentando la 4 ginnasio al Tiziano a BL ha perso ogni piacere nello studio e non ha voluto piu’ continuare.
D’altra parte io ero andato a parlare con i professori a maggio e per l’unica “insufficienza”, 5,5″ in italiano, “non c’erano problemi” … ed e’ stata bocciata!!!!