Una collaborazione che aprirà le porte a nuove attività di esplorazione e ricerca nel labirinto sotterraneo dei Piani Eterni e che permetterà di approfondire le conoscenze in relazione alle forme di vita ipogee e ai complessi carsici presenti nelle Dolomiti Bellunesi. Il tenente colonnello Elisabetta Tropea, da marzo 2024 nuovo comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno, parla della convenzione siglata a dicembre scorso con gli otto Gruppi Speleologici del Triveneto (Feltre, Padova, Belluno, Conegliano, Lessinia, Pordenone, Sacile e Treviso). Convenzione che è stata presentata pochi giorni fa durante un incontro a Pedavena.
«L’accordo sarà improntato alla massima sinergia sia sotto il profilo della ricerca che sotto quello logistico», spiega Tropea, «con la programmazione di uscite congiunte partendo dalle strutture in quota in uso al Reparto, dove troveranno sicuro ricovero le strumentazioni necessarie a rilievi e attività di esplorazione e ricerca nel labirinto sotterraneo dei Piani Eterni, nelle Vette Feltrine. Il posizionamento ad esempio di apposite trappole consentirà di individuare specie ancora non censite e che abitano negli anfratti, con particolare rifemento alle specie degli ambienti non acquatici. La convenzione è finalizzata all’approfondimento degli studi e delle ricerche su più fronti del complesso sistema carsico dei Piani Eterni. Non c’è mai stata una convenzione così coordinata e si pensa che questo faccia da apripista a ultieriori collaborazioni in altri territori parzialmente o totalmente inesplorati ricadenti all’interno delle Riserve naturali gestite dal Reparto».
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