Nell’ambito della fiera «Costruire – Sistema casa per la montagna» a Longarone si è svolto oggi, sabato 22 febbraio, il convegno «Edilizia sostenibile: Susmat e le nuove normative per costruire il futuro», promosso da Confartigianato Imprese Belluno. L’evento ha riunito esperti, professionisti e imprese per discutere le sfide e le opportunità dell’edilizia sostenibile, con particolare attenzione alla ristrutturazione e al recupero del patrimonio edilizio storico.
Confartigianato Belluno ha presentato il progetto Susmat, in collaborazione con tecnici e studenti della scuola edile di Belluno, realizzando tre prototipi con materiali sostenibili. «Le imprese contribuiscono attivamente al dibattito sulle nuove normative e soluzioni per l’edilizia sostenibile», ha dichiarato Michele Basso, direttore di Confartigianato Belluno, mentre la presidente Claudia Scarzanella ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare le imprese su un cambiamento ormai necessario. Massimo Riva, presidente del Cfs, ha evidenziato il ruolo dei materiali innovativi: «L’edilizia deve aprirsi alle novità».
Al convegno è intervenuto anche l’assessore all’Urbanistica di Belluno Paolo Gamba, che ha illustrato il contributo di Susmat nella pianificazione urbana sostenibile, evidenziando interventi come la sostituzione di 5.700 punti luce con Led. L’architetto Salvina Sist ha spiegato le premialità volumetriche previste dalla nuova normativa urbanistica regionale per favorire la riqualificazione energetica degli edifici. Francesco Marinelli, presidente di Ecoaction, ha presentato le nuove direttive dell’Unione Europea sull’edilizia, tra cui «Case Green», che imporrà emissioni zero per tutti gli edifici pubblici dal 2028 e per le nuove costruzioni dal 2030.
Elena Poma di Eurac Research ha illustrato il progetto Susmat applicato alla ristrutturazione dell’edificio comunale di Meltina. Renato Pellegrinotti, docente della Scuola Edile di Belluno, ha presentato tre prototipi: una parete con mattoni di canapa, una ristrutturazione con materiali sostenibili e una parete in legno e riso. Il convegno ha confermato l’importanza della collaborazione tra imprese, istituzioni e formazione per affrontare le sfide dell’edilizia sostenibile.
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