Le migrazioni sono dentro la storia delle nostre culture mediterranee e fanno parte della nostra storia anche locale. Chi va, chi viene, con motivazioni e situazioni diverse, spesso drammatiche. Da tempo anche nelle nostre vallate le persone migranti, in particolare coloro che arrivano da Paesi africani e del vicino Oriente ci interrogano. Le nostre comunità locali hanno maturato delle esperienze di accoglienza e convivenza, ma i cambiamenti geo-storici e gli incontri con culture diverse richiedono sempre nuove risposte ed anche un cambio di mentalità.
L’integrazione fra persone, famiglie e gruppi sociali di appartenenze culturali diverse è sempre una sfida nuova, da affrontare insieme. Mercoledì 26 febbraio alle ore 20.30 presso la sala del cinema della Casa della gioventù di Puos d’Alpago ci sarà l’occasione per riflettere su questi temi e di ascoltare esperienze e testimonianze di accoglienza nell’emergenza, di prima alfabetizzazione ee accompagnamento di “stranieri richiedenti asilo”.
L’iniziativa nasce dalla volontà e sinergia tra volontari delle Acli, con la partecipazione del presidente provinciale Pietro Ranon, dell’Associazione “Insieme Si Può” con il direttore Daniele Giaffredo e il Gruppo “Amici di don Elio Larese” con la referente Angela Rui. Interverranno esperti che lavorano con i migranti sul nostro territorio e volontari attivi nei progetti di solidarietà. Moderatore della serata sarà Francesco De Bon. Francesca Gaio del Servizio Informa-Immigrati curerà l’approfondimento del tema. Seguiranno un rappresentante della Croce Rossa, Giulia Menel della cooperativa Integra, il presidente delle Acli coordinatore del progetto “Punto di incontro e dialogo”, Angela Rui per l’esperienza di insegnamento e Sadio, giovane immigrato, risponderà ad alcune domande sulla sua esperienza. L’appuntamento, al quale sono stati invitati gli amministratori locali e i parroci, è aperto a tutta la popolazione. P.B.
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