Per la prima volta, in 58 anni di attività, il Corso nazionale unità cinofile da valanga del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico si terrà sulle montagne del Veneto, ospitato a Cortina d’Ampezzo da sabato 22 a martedì 25 marzo. Per l’occasione arriveranno dall’intero arco alpino e da diverse regioni italiane i binomi, conduttore e cane, che, seguiti dagli istruttori, parteciperanno alle verifiche di accesso ai brevetti operativi. Tre le classi esaminate: classe A, binomi sulle cui capacità operative si concentrano gli istruttori, che comprende la classe Puppy, con i cuccioli alla prima esperienza di addestramento; classe B, dove il lavoro si sviluppa sull’interazione del binomio cane – conduttore rapportato agli scenari operativi; classe BE che comprende i cani abilitati a turnare nelle basi di elisoccorso.
Se le condizioni di innevamento lo consentiranno, il luogo scelto per l’allestimento dei campi di prova sarà il Col Gallina, altrimenti i campi verranno preparati a Ra Valles. Con l’ausilio della Scuola regionale unità cinofile e del Soccorso alpino di Cortina saranno predisposti gli scenari, nei quali si muoveranno i binomi impegnati nelle dimostrazioni pratiche di soccorso in valanga.
«Siamo felici di poter ospitare per la prima volta questo evento così importante», sottolinea il presidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto Giuseppe Zandegiacomo Sampogna. «La ricerca dei dispersi in valanga richiede alta specializzazione. Diventa fondamentale il rapporto di reciproca fiducia tra cane e conduttore, che non si limita agli orari di esercitazione e addestramento, ma è profondo e quotidiano. Il nostro auspicio è che questa manifestazione crei interesse e alimenti l’attenzione di persone che vogliano intraprendere l’iter per diventare unità cinofila. Un’attività impegnativa e al tempo stesso di grande soddisfazione».
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