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sabato 6 Dicembre 2025,

Il CAI propone un documentario sulla leggendaria alpinista Wanda Rutkiewicz

Il Gruppo TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI di Feltre presenta all’Officinema una doppia proiezione: giovedì 6 marzo alle 20 e sabato 8 marzo alle 16.

Wanda Rutkiewicz, nata nel 1943 in Lituania, all’epoca territorio polacco, è stata una delle più grandi alpiniste della storia. Ha affrontato scalate in tutto il mondo, dalle Alpi alle Ande, dalla Patagonia al Pamir, fino alle catene dell’Himalaya e del Karakorum. Tra le sue imprese più celebri, è stata la prima donna a raggiungere la vetta del K2 senza ossigeno supplementare e la prima europea a salire sull’Everest.

Oltre al talento sportivo, Rutkiewicz si distingueva per una forte determinazione e un’eccezionale resistenza fisica e mentale. Laureata in ingegneria elettrica, lavorava all’Istituto Macchine Matematiche di Varsavia. Una delle sue sfide più grandi fu quella di affermarsi in un ambiente alpinistico ancora dominato dagli uomini, dove i suoi successi venivano spesso messi in dubbio. Nonostante lo scetticismo iniziale, riuscì a guadagnarsi il rispetto anche dei colleghi più scettici.

Pur prendendo parte a diverse spedizioni miste, Rutkiewicz fu tra le prime a organizzare ascensioni interamente femminili, dimostrando che le differenze tra uomini e donne in montagna sono più culturali che fisiche. Il suo sogno era quello di scalare tutte le quattordici vette che superano gli ottomila metri, ma il progetto si interruppe tragicamente nel 1992 sul Kangchenjunga, dove scomparve mentre tentava di raggiungere la sua nona cima sopra gli ottomila. L’ultima testimonianza di un compagno di cordata la collocava a circa 250 metri dalla vetta. Il 13 maggio 1992 fu ufficialmente dichiarata dispersa.

A distanza di trent’anni dalla sua scomparsa, alcune voci hanno sollevato un’ipotesi sorprendente: secondo alcuni alpinisti, Rutkiewicz sarebbe stata riconosciuta in un convento tibetano. Da questa suggestione nasce il documentario L’ultima spedizione. Il mistero di Wanda Rutkiewicz, realizzato dall’alpinista e regista polacca Eliza Kubarska. Il film segue le tracce della sua ultima ascensione, dal Nepal al Tibet fino al Kangchenjunga, raccogliendo testimonianze di monaci e monache buddiste nel tentativo di fare luce sulla vicenda. Oltre a raccontare il viaggio d’inchiesta, il documentario ripercorre la straordinaria carriera di Rutkiewicz attraverso materiali d’archivio, compresi filmati da lei stessa girati.

Il film, promosso dalla Direzione Centrale del Club Alpino Italiano, prevede una riduzione sul prezzo del biglietto per i soci in regola con il tesseramento 2025. Il Gruppo TAM (Tutela Ambiente Montano) della Sezione CAI di Feltre lo presenterà all’Officinema di Feltre con una doppia proiezione: giovedì 6 marzo alle 20 e sabato 8 marzo alle 16.

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