Il Fondo Ambiente Italiano (FAI) celebra il suo cinquantesimo anniversario con la 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, in programma sabato 22 e domenica 23 marzo 2025. L’iniziativa, che coinvolge volontari in tutta Italia, permetterà di visitare 750 luoghi in 400 città con un contributo libero. La manifestazione, promossa dalle 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi sul territorio, rientra nella missione dell’associazione fondata nel 1975 da Giulia Maria Crespi, impegnata nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.
Anche la Delegazione FAI di Belluno e il Gruppo FAI di Feltre partecipano all’evento, con il sostegno del Comune di Belluno e di alcuni privati cittadini che metteranno a disposizione beni di valore storico e artistico. Tra questi, il Piano nobile di Palazzo Bolzanio – Coràulo, la collezione di cappelli di Ada Soffiantini Ardillo, la Pieve di Servo, la Chiesa di San Giorgio a Sorriva e il Borgo di Zorzoi, con il Palazzetto Valle. Gli Istituti “Giorgio Dal Piaz” di Feltre e “Tiziano” di Belluno collaboreranno alle visite guidate.
I luoghi aperti a Sovramonte
Tra i siti visitabili spicca la Chiesa di San Giorgio a Sorriva, edificio di origini longobarde risalente al V-VI secolo d.C. Posta su un’altura panoramica, la chiesa conserva affreschi trecenteschi e quattrocenteschi, influenzati dalla scuola di Tomaso da Modena e Giovanni di Francia. Nel XVI e XVII secolo fu arricchita da opere di Andrea Nasocchio e Marco Da Mel. Restaurata nel Novecento, conserva ancora la struttura gotica originaria, una cappella settecentesca e un campanile del 1597.
Le visite si terranno ogni 20 minuti, per gruppi di massimo 20 persone, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Gli studenti del Liceo “Giorgio Dal Piaz” di Feltre guideranno i visitatori. Inoltre, alle 17 di sabato e domenica, si svolgerà una visita speciale lungo il “Percorso degli Appestati”, itinerario storico che ripercorre l’epidemia di peste del 1631 con tappe significative tra affreschi, sacelli votivi e il cimitero delle vittime.
Il Borgo di Zorzoi e il Palazzetto Valle
Zorzoi è un borgo di origine romana, sviluppatosi lungo un’antica strada commerciale. Il suo tessuto architettonico, arricchito da influenze venete e tedesche, testimonia il passato mercantile della comunità, legata al commercio del legname. Tra gli edifici di rilievo vi è il Palazzetto Valle, risalente al Cinquecento e decorato con affreschi che illustrano episodi della Genesi, attribuiti a due artisti di diversa mano. L’interno conserva un tipico “larìn” e un soffitto ligneo finemente decorato.
Anche in questo caso, le visite si svolgeranno ogni 20 minuti per gruppi di massimo 20 persone, negli stessi orari previsti per gli altri luoghi.
La Pieve di Servo
Fondata in epoca altomedievale e documentata dal 1085, la Pieve di Servo è una delle chiese più antiche della zona. Citata in una bolla papale del 1184, l’edificio ha subito diversi ampliamenti, con affreschi del 1514 e un campanile romanico-gotico del XV secolo. Gli interni presentano opere di artisti come Giovanni di Francia, Giovanni da Mel e Marco da Mel, con un’Ultima Cena del Quattrocento e un fonte battesimale del Settecento.
Le visite, a cura degli studenti del Liceo “Giorgio Dal Piaz” di Feltre, seguiranno la stessa organizzazione delle altre sedi, mentre una visita speciale sarà condotta dalla guida turistica Isabella Pilo.
Le Giornate FAI di Primavera offrono un’occasione unica per scoprire e apprezzare il patrimonio storico e artistico del territorio, grazie all’impegno di volontari e studenti.
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