Al via oggi, al cimitero di Prade, i lavori per la riqualificazione delle aree verdi: il cantiere, che durerà fino a fine giugno, parte dal lungo via alberato che porta all’ingresso del campo santo. Per rendere possibile la realizzazione dell’opera del valore di poco meno di 320 mila euro, è in vigore da oggi e fino al 31 maggio, la chiusura con interdizione al transito del viale compreso tra via Prade e il cimitero. L’ingresso al camposanto potrà avvenire da via Dei Dendrofori.
Il caratteristico viale sarà completamente rinnovato; le piante attuali, infatti, sono in grave stato di sofferenza e una buona parte di esse è morta o, comunque, gravemente intaccata da patologie fungine e c’è il concreto pericolo di distacco di rami o di cimali o dello schianto a terra dell’intera pianta. Da qui la decisione di sostituire l’intero viale nell’ambito del SISUS, il progetto di Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile in attuazione al PR FESR 2021 – 2027 della Regione del Veneto.
Ogni pianta, dunque, sarà sostituita da una nuova della stessa specie e sarà ripristinata la corrispondenza albero-cippo commemorativo ora mancante in alcuni tratti a causa del deperimento degli alberi. A ogni lapide commemorativa (rimossa e ripulita) dedicata ai caduti della Prima Guerra Mondiale dovrebbe, infatti, corrispondere una tuja. Si proseguirà, poi, con la sistemazione delle aree attorno al cimitero, scarpate e appezzamenti, dove saranno piantumate specie autoctone.
Il progetto, realizzato in forma associata con il comune di Santa Giustina, è pensato per riqualificare un’area oggi in stato di degrado, aumentandone il pregio naturalistico e paesaggistico e favorendo un habitat sano a tante specie animali importanti per la biodiversità. “Questo intervento non è solo un’opera di riqualificazione, ma un vero e proprio progetto di tutela ambientale e di valorizzazione della biodiversità, condotto in collaborazione con altri territori vicini, per cui ancora più importante”, commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin. “Vogliamo restituire alla Città un’area più sana e viva, un luogo che, oltre al valore storico e commemorativo, possa essere un piccolo polmone verde capace di offrire benefici ambientali”.
“L’intervento che parte oggi al cimitero di Prade è un esempio di come si possa coniugare la manutenzione e la sicurezza con la valorizzazione del territorio”, aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Franco Roccon. “Abbiamo voluto un progetto che non si limitasse a sostituire alberi, ma che creasse un ambiente più resiliente e sostenibile, grazie alla scelta di essenze adatte all’impollinazione e alla presenza di bat box”.
“Questo progetto non è solo una riqualificazione, ma un intervento studiato con esperti ambientali per garantire un vero miglioramento ecologico”, rimarca, infine, l’assessore all’attuazione del programma Simonetta Buttignon. “Grazie alla loro consulenza, sono state selezionate specie autoctone adatte alla biodiversità e ideate soluzioni come avvallamenti per favorire la riproduzione di anfibi. L’analisi delle piante esistenti ha permesso di intervenire in modo mirato, garantendo sicurezza e sostenibilità”.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
