Sabato 12 aprile, alle ore 20.30, nella chiesa parrocchiale di Cadola, nel ventesimo anniversario della scomparsa di Giovanni Paolo II, tre corali provenienti da diocesi diverse si riuniranno per un concerto quaresimale dal forte significato simbolico. In un momento segnato da tensioni internazionali, l’iniziativa si propone come occasione di raccoglimento e riflessione attraverso la musica sacra.
Le corali coinvolte sono la Chiara Stella di Ponte nelle Alpi, diretta da Mattia Cesa della diocesi di Belluno; il Coro San Odorico di Sacile, sotto la guida di Pierluigi Verardo della diocesi di Pordenone; e la Corale Tiziano Vecellio di Castello Roganzuolo, diretta da Milli Fullin della diocesi di Vittorio Veneto.
Il programma prevede, tra i momenti centrali, l’esecuzione in prima assoluta di un breve Requiem inedito, composto per l’occasione da Tomasz Januchta, musicista del Conservatorio di Varsavia. Ad accompagnare le corali sarà Thomas Weissmüller, organista della Cattedrale di Treviso e della chiesa antica di San Trovaso, nonché architetto formatosi allo Iuav di Venezia, con una specializzazione in Architettura per il nuovo e l’antico.
Oltre al Requiem, verranno eseguiti anche alcuni canti liturgici tradizionali del periodo quaresimale, a sottolineare il carattere meditativo e spirituale dell’evento.
Un’iniziativa che, al di là del valore artistico, intende offrire un’occasione di unione e memoria condivisa, in un momento storico in cui, come sottolineano gli organizzatori, «la musica può ancora parlare al cuore, anche nei tempi più difficili».
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