Il consiglio direttivo di Famiglia Feltrina, riunitosi nei giorni scorsi, ha deciso di assegnare il premio “Santi Martiri Vittore e Corona” 2025 a Daniela Perco. Laureata nel 1977 alla “Sapienza” di Roma in Lettere a indirizzo demo-etno-antropologico, Daniela Perco ha trascorso lunghi periodi in Egitto meridionale (1975-1981) per ricerche sul patrimonio narrativo di tradizione orale e, a partire dal 1977, ha effettuato numerose campagne di rilevamento sul patrimonio favolistico e di tradizione orale delle comunità italiane del Rio Grande do Sul in Brasile. Nel corso della sua carriera ha collaborato alla progettazione di alcuni musei ed ecomusei. Per quasi trent’anni ha lavorato all’ideazione e alla realizzazione del Museo etnografico della provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, ora Museo etnografico Dolomiti, che ha diretto dal 1997 al 2016. Ha approntato inoltre il progetto museologico per il Centro visitatori del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, nel complesso minerario di Val Imperina, inaugurato nel 2003. È stata membro della commissione scientifica dello stesso Parco. Negli anni ha collaborato con numerosi Enti ed Istituzioni pubbliche, affiancando a questo impegno anche una significativa esperienza in ambito universitario. Dal 2018 al 2022 ha ideato e coordinato il progetto “Geografie della memoria”, con particolare riferimento alla storia del manicomio di Feltre. Autrice di numerosi saggi e interventi su riviste specializzate in ambito storico, culturale e antropologico, nel 1996 ha ricevuto il premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” per la letteratura di montagna, esplorazione, ecologia e artigianato di tradizione con il volume “La cultura popolare nel Bellunese”; nel 2017 ha ricevuto il premio “Pelmo d’oro”.
«Nella figura di Daniela Perco il Consiglio di Famiglia Feltrina ha voluto individuare una sintesi tanto feconda di contenuti, quanto rigorosa nel metodo, dell’universo rappresentato dalla cultura e dalle tradizioni locali, non soltanto feltrine e bellunesi», sottolinea il presidente di Famiglia Feltrina Enrico Gaz, che aggiunge: «Si tratta di un patrimonio che, ben lungi dall’essere semplice conservazione della memoria, rappresenta, al contrario, una miniera da cui attingere, anche nel confronto costante con la dimensione attuale delle nostre comunità locali; questo – in particolar modo – in relazione alle crisi che esse debbono affrontare in diversi ambiti del proprio vivere quotidiano, della socialità e dei servizi. Con questo riconoscimento intendiamo dire “grazie” a Daniela Perco per la sua poliedrica e preziosa attività, ma portare anche all’attenzione pubblica alcuni dei temi più caratteristici della sua ricerca, oggi più che mai di straordinaria attualità».
La cerimonia di consegna del premio “S. Vittore” si svolgerà nella mattinata di domenica 18 maggio nella Sala degli Stemmi del Municipio di Feltre, come vuole la tradizione, a partire dalle 10.30. La figura e l’attività di Daniela Perco saranno presentate da Iolanda Da Deppo, antropologa. La premiazione sarà preceduta dall’assemblea degli aderenti a Famiglia Feltrina e seguita, attorno alle 11.30 nello scenario di Piazza Maggiore, dal concerto del Gruppo Musicale I Ghiottoni – Brass band della Banda Città di Feltre, a cui tutta la cittadinanza è invitata.
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