La rassegna di canto popolare «Trittico montano», giunta alla quattordicesima edizione, curata e promossa da Paola Meneghini, soprano direttrice del coro Rualan, di Valle di Cadore, in collaborazione con il Comune e l’associazione “Viaggio nel passato», si caratterizzerà quest’anno per la presenza, accanto al coro cadorino, del coro di Feltre Gruppo sole voci e del coro di Mirano Croda rossa. Due sono gli appuntamenti in programma, entrambi alle 20.45, nella spaziosa e accogliente sala polifunzionale di Valle, lungo la ciclabile, via Olivo 24.
Il primo è fissato per sabato 12 aprile e vedrà ospite il coro feltrino diretto da Donato Cengia. Costituitosi nel 1995 con l’intento di proporre la tradizione musicale popolare, sacra e leggera, e quel ricco patrimonio di canti di area feltrina, e non solo, che con il passare del tempo tende ad essere dimenticato. Da un decennio promuove ogni anno in luglio, nella storica piazza Maggiore di Feltre, la rassegna di canti popolari, di montagna e alpini denominata «Sul Pajon». Il gruppo corale alterna concerti proposti in territorio provinciale ad altri in diverse località d’Italia e all’estero, in particolare Lussemburgo, Svizzera, Ungheria, Austria e Germania.
Il secondo appuntamento è previsto per sabato 3 maggio, con la presenza del coro miranese Croda rossa. Nato nel 1971 e fin dal 1979 diretto da Giovanni Ancilotto, si contraddistingue per la rievocazione, all’interno della cultura musicale popolare, di vicende e fatti del passato che hanno stretta correlazione con il presente. Il vasto repertorio, arricchitosi ed apertosi anche ad altre tradizioni musicali, nel corso di oltre un cinquantennio di vivace attività, resta pur sempre fedele alle melodie e ai temi dei propri esordi. Numerosi i concerti, le partecipazioni a rassegne corali, le tournée in Italia e all’estero, la costruzione di eventi multimediali. Restano significative testimonianze in un disco (LP) del 1984, nei dischi digitali (CD) del 1996, 2001, 2005 e più recentemente, in occasione del cinquantesimo anniversario del coro, nella pubblicazione di un volumetto con annesso un CD dal titolo “50, Mirano 1971-2021”.
L’ingresso ai concerti è libero e le serate si concluderanno con un rinfresco offerto dagli organizzatori.
Maria Giacin
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