Proseguono le attività di controllo della Squadra Mobile di Belluno, che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di un uomo di 38 anni, residente ad Agordo, per coltivazione di sostanze stupefacenti. Il fermo è avvenuto nella mattinata del 16 aprile, nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati legati alla droga. Oggi la notizia viene divulgata dalla Questura di Belluno.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti dello stesso tipo, era da tempo sotto osservazione da parte della sezione antidroga. Gli agenti avevano infatti avviato un’attività di monitoraggio nei suoi confronti, culminata con un controllo effettuato a Mel, dove l’uomo è stato fermato mentre si trovava alla guida della propria automobile.
Durante la perquisizione del veicolo, i poliziotti hanno rinvenuto una pianta di marijuana e un bilancino di precisione. Questo ha portato a una successiva perquisizione dell’abitazione, situata ad Agordo, dove è emersa una coltivazione domestica piuttosto articolata. All’interno dell’appartamento, infatti, erano stati allestiti box dotati di sistemi autonomi di ventilazione, irrigazione e illuminazione, alcuni dei quali destinati specificamente alla crescita delle talee. In totale, gli agenti hanno sequestrato 56 piante di marijuana, oltre al telefono cellulare dell’uomo.
Dopo una breve carcerazione, L’arrestato è stato inizialmente condotto in carcere. In seguito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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