Nonostante le incertezze legate al meteo nei giorni precedenti alla gara, l’edizione della Dolomiti Beer Trail, tenutasi sabato 19 aprile, ha confermato l’interesse e la partecipazione che da anni contraddistinguono l’evento. A prendersi la scena, nel percorso più impegnativo da 55 chilometri e 3000 metri di dislivello positivo, è stato ancora una volta Diego Angella, che ha replicato il successo dello scorso anno migliorando sensibilmente il proprio tempo.
Il portacolori dell’Asd Sicurlive Sport Team – La Sportiva ha infatti tagliato il traguardo in 4 ore, 58 minuti e 38 secondi, abbattendo il muro delle cinque ore e anticipando di oltre sette minuti Alessandro Riva del Team Salomon. Sul terzo gradino del podio Daniele Roccon, in rappresentanza della Scuola di Maratona Vittorio Veneto. «Ho trovato tracciati preparati perfettamente e nemmeno troppo pesanti. La maggior quota raggiunta rispetto allo scorso anno ha accresciuto i tratti di discesa e reso la gara per me ancora più veloce. Qui mi trovo densamente molto bene e anche nel 2026 la Dolomiti Beer Trail costituirà sicuramente un punto fisso del mio calendario», ha commentato Angella a fine gara.
In campo femminile, la vittoria è andata a Paola Gelpi del NSC Bellagio, che ha concluso la prova in 6 ore, 7 minuti e 23 secondi, distanziando nettamente le avversarie. Alle sue spalle Federica Zuccollo del Team Salomon, terza nel 2024, e Arianna Mariani dei Runners Bergamo. «Percorso fantastico. Vengo da 3 anni di stop e il risultato di oggi mi conforta decisamente in vista della stagione che mi vedrà prendere nuovamente contatto e confidenza con le gare: per me è un nuovo punto di partenza», ha dichiarato Gelpi.
Nella gara intermedia, la Trail da 24 chilometri con 1400 metri di dislivello positivo, il primo posto in campo maschile è stato conquistato da Isacco Costa (Team Salomon – Sinteco), in 1 ora, 48 minuti e 15 secondi. Poco più dietro Roberto Giacomotti e, in terza posizione, Simone Giolitti. Tra le donne ha prevalso Vivien Bonzi (Team Books), che ha avuto la meglio di pochi secondi su Sophie Maschi. Terza classificata Caterina Stenta.
Infine, nel percorso più breve da 12 chilometri e 700 metri di dislivello, la vittoria maschile è andata a Luca Fabris, con un tempo di 54 minuti e 7 secondi, davanti a Federico Vecellio e Giovanni De Bon. In campo femminile, Silvia Sangalli ha chiuso in 1 ora, 9 minuti e 46 secondi, precedendo Meryl Pradel e Olga Chonvik.
Soddisfazione espressa da parte degli organizzatori, che hanno sottolineato il buon esito della manifestazione nonostante le condizioni meteo non favorevoli. «Vedere questi atleti, le loro straordinarie prestazioni sportive e quest’arena naturale del Parco della Birreria di Pedavena piena di sportivi, appassionati e giovani è un vero spettacolo che conferma la bontà della formula», ha dichiarato Diego Da Col, presidente dell’Associazione “Giro delle Mura Città di Feltre”, realtà che, con il supporto di altre venti associazioni del Feltrino, coordina la manifestazione.
Anche Gian Pietro Slongo, responsabile del gruppo volontari, ha voluto ringraziare chi ha reso possibile l’evento: «Il mio grazie non può che andare a tutti coloro che hanno creduto in questo evento e alle oltre 300 persone che vi collaborano; la DBT è il risultato di un gioco di squadra che coinvolge davvero molte realtà senza le quali tutto questo non potrebbe avere luogo».
Un plauso è arrivato anche dal Comune di Pedavena, rappresentato dall’assessora allo sport e al turismo Elisa Maccagnan: «Ancora una volta la DBT, e con essa gli eventi sportivi di questa rilevanza, si conferma non solo una manifestazione sportiva di assoluto livello, ma anche una grande cartolina delle nostre bellezze naturali e un’occasione di promozione del meraviglioso territorio che ci ospita».
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