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mercoledì 4 Giugno 2025,

Addio a don Sergio Pellizzari, per anni al servizio delle comunità parrocchiali

Aveva 84 anni. Originario di Mel, nel 1988 iniziò il servizio di parroco in diverse comunità della diocesi di Belluno-Feltre. L'ultimo suo servizio fu quello di assistente religioso presso l'Ospedale San Martino di Belluno.

Si è spento nella notte del 22 aprile, all’età di 84 anni, don Sergio Pellizzari. Il decesso è avvenuto intorno alle 3.00 presso la Casa Padre Kolbe di Pedavena, dove il sacerdote era ricoverato a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Era nato a Mel il 31 luglio 1940, figlio di Francesco Pellizzari ed Elvira Francescon. Originario della diocesi di Vittorio Veneto, si preparò al sacerdozio nel seminario diocesano e fu ordinato prete nella sua città natale il 27 giugno 1965 dal vescovo Albino Luciani, futuro papa Giovanni Paolo I. Era prossimo a celebrare il 60° anniversario di sacerdozio.

Dopo l’ordinazione, fu inviato a Roma per completare la formazione alla Pontificia Università Lateranense, dove conseguì la licenza in teologia. Rientrato in diocesi, fu per un periodo educatore e docente presso il seminario di Vittorio Veneto e svolse il ruolo di cappellano festivo in diverse parrocchie, tra cui Castello Roganzuolo, Tovena e Orsago.

Nel 1977 venne nominato cappellano a Lentiai, dove l’anno successivo fu chiamato a ricoprire l’incarico di parroco, restando alla guida della comunità fino al 1988. In quegli anni svolse anche il compito di vicario foraneo. In seguito, chiese di essere accolto nella diocesi di Belluno-Feltre, dove proseguì il suo ministero per oltre vent’anni. Fu parroco a Libano dal 1988 al 1998, e contemporaneamente direttore del movimento “Apostolato della preghiera” dal 1989 al 1999. Per un breve periodo fu anche amministratore parrocchiale di Orzes.

Nel 1999 passò a Castellavazzo e Podenzoi, dove rimase fino al 2008; successivamente fu parroco di Selva di Cadore, Colle Santa Lucia e Pescul. Concluse il suo servizio parrocchiale nell’autunno del 2015, quando accettò l’incarico di cappellano presso l’ospedale “San Martino” di Belluno. Il peggioramento del suo stato di salute lo portò nel 2024 al ricovero definitivo nella casa di cura di Pedavena.

A ricordarlo con affetto è un confratello della diocesi di origine: «Un uomo e prete dall’apparenza rude, ma dal cuore grande e con uno sguardo e un’intelligenza che sapevano guardare lontano…». Una memoria condivisa anche da quanti lo hanno conosciuto nel corso della sua lunga attività pastorale.

Anche l’Ulss Dolomiti ha voluto ricordare don Sergio Pellizzari, «da nove anni instancabile e generoso cappellano dell’ospedale di Belluno», riconoscendo come abbia vissuto la «malattia con grande dignità e coraggio» ed esprimendo «vicinanza al Vescovo Renato, ai confratelli e alla famiglia» di don Sergio. Il commissario Giuseppe Dal Ben aggiunge: «In questi anni abbiamo potuto apprezzare la sua umanità, il suo spirito di servizio e il suo grande cuore; ha accompagnato tante persone nel loro percorso di cura e anche nel fine vita. Lo ricordiamo con stima, ammirazione e profonda gratitudine». Dal pomeriggio di mercoledì 23 aprile, il feretro di don Sergio sarà presente nella cappella dell’ospedale San Martino, dove sarà recitato il rosario.

Le esequie di don Sergio Pellizzari si svolgeranno giovedì 24 aprile alle ore 10.00, nella Cattedrale di Belluno. La sua salma verrà poi tumulata nel cimitero di Mel. A unirsi al lutto per la sua scomparsa sono il vescovo Renato, il vescovo emerito Giuseppe, i confratelli sacerdoti, i diaconi e tutti coloro che ne hanno apprezzato il ministero e la presenza nelle comunità.

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