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Valentina Dalla Cort ne è convinta, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ci aiuterà a trovare un equilibrio tra l’uomo e i grandi carnivori. Ex consigliera dell’ente, Dalla Cort spiega che il Parco non è “contro l’uomo”, il suo ruolo è anche quello di mettere in campo azioni di prevenzione per tutelare le attività rurali oggi minacciate dalle predazioni dei lupi, attività che costituiscono di per sé un bene da tutelare. In Italia esistono esempi di pratiche virtuose ed efficaci.
Intervista, riprese e montaggio di Luigi Guglielmi
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3 commenti
Daniele
Come no……
Tomaso Pettazzi
Allora la conclusione è. Mettiamo tanti bei cartelli con scritto :”Attenti alle greggi e ai Maremmani”. IL problema non è il lupo. Parlatene con gli Alpagoti .
Giocondo
Un cane che si morde la coda (non è il Maremmano):
“i grandi predatori arrivano perché c’è stato il progressivo abbandono della montagna! Sarà sempre più abbandonata perché ci sono i grandi predatori” ??? ;-(
“In quantità non superiore alle persone e alle aziende agricole” ????
Che vuol dire? che nel bellunese possiamo aspettarci circa 190000 lupi?