Domenica 4 maggio, alle ore 15, allo stadio Zugni Tauro di Feltre andrà in scena l’ultima, decisiva sfida della stagione per la SSD Dolomiti Bellunesi. L’avversario sarà il Brian Lignano e in palio ci sarà molto più di una semplice vittoria: i bellunesi si giocheranno la possibilità di concludere un percorso iniziato nel luglio 2023, quando sono state gettate le basi di un progetto che ha portato alla conquista del secondo posto nella scorsa stagione e a un campionato da protagonisti in quella attuale.
Il clima che si respira attorno alla squadra è quello delle grandi occasioni. Lo stadio si avvia verso il secondo tutto esaurito consecutivo, segno tangibile dell’entusiasmo crescente che la squadra ha saputo suscitare nel territorio. A separare i dolomitici dal traguardo c’è soltanto una partita, con due punti di vantaggio sul Treviso, che affronterà l’Este in contemporanea.
L’allenatore Nicola Zanini affronta la vigilia con lucidità e misura: «In settimana abbiamo alleggerito i carichi a livello fisico. E ci siamo confrontati molto. L’atmosfera è ottima e non potrebbe essere altrimenti: è una partita bellissima da interpretare, a suo modo storica. Anche perché porta con sé un lavoro di un paio d’anni». Zanini ha sottolineato anche il ruolo importante del pubblico: «Siamo felici e orgogliosi di una simile risposta da parte del pubblico. Come amo ripetere, questo è un traguardo importante. E lo vogliamo raggiungere tutti insieme».
Di fronte, la Dolomiti Bellunesi troverà un Brian Lignano già salvo, ma tutt’altro che arrendevole: «È giusto che sia così, non abbiamo certo bisogno di regali – precisa Zanini –. Tutto ciò che è stato conquistato, è frutto del nostro impegno e dei nostri sacrifici». I bellunesi arrivano al match dopo un pareggio in rimonta contro la Calvi Noale, risultato che ha comunque rafforzato la posizione in classifica. «Ci abbiamo messo l’anima e siamo andati vicinissimi al bottino pieno. Ma anche il pareggio è un risultato positivo», ha osservato il tecnico.
Sul piano della formazione, rientrano Fagan a centrocampo e Diallo in attacco, mentre resterà fuori Tardivo, fermato da una contusione al volto rimediata nella precedente trasferta. «Il gruppo deve vivere il momento fino in fondo – conclude Zanini –. Perché queste sono le partite che rimangono nella testa di ognuno di noi».
L’incontro sarà diretto da Giuseppe Morello di Tivoli, con l’assistenza di Gennaro Scafuri di Reggio Emilia e Jonas Blondon Nkenkeu di Parma. Restano ancora pochi biglietti disponibili, acquistabili presso alcune attività locali. A impreziosire ulteriormente il match, ci sarà anche il confronto tra due dei migliori realizzatori del campionato: Giacomo Marangon e Gianluca Ciriello, rispettivamente a quota 17 e 20 reti.
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