Il Centro Astronomico propone per il mese di maggio una serie di incontri dedicati all’osservazione del cielo e alla divulgazione scientifica, con eventi rivolti a un pubblico di tutte le età. Ogni sabato sarà l’occasione per approfondire un tema specifico, alternando momenti di osservazione diretta a incontri al planetario.
La serata di sabato 3 maggio sarà incentrata sulla Luna. In particolare, sarà possibile osservare la zona di allunaggio dell’Apollo 11, visibile in una posizione particolarmente favorevole. Verranno mostrati al telescopio anche altri dettagli del nostro satellite, tra cui il Mare della Tranquillità, parte del Mare della Serenità con i crateri Posidonius e Plinius, il complesso formato da Teophilus, Cyrillus e Catharina sul bordo del Mare del Nettare, e, più a sud, i crateri Pitiscus, Hommel e Vlacq. Oltre alla Luna, saranno visibili anche la stella azzurra Regolo e le doppie Iota Cancri e Algieba. In caso di maltempo, l’appuntamento si sposterà all’interno del planetario, dove verranno proiettati filmati dedicati ai paesaggi lunari corrispondenti alla fase del satellite, insieme a una presentazione del cielo del mese e proiezioni immersive sulla Luna.
Sabato 10 maggio il planetario ospiterà un’attività pensata per i più piccoli. I bambini potranno confrontare le dimensioni dei pianeti utilizzando oggetti di uso comune, come biglie e palloni, e costruire un modello del Sistema Solare con il Sole al centro e le orbite planetarie. I movimenti dei pianeti verranno simulati per spiegare le diverse velocità orbitali. Successivamente, grazie al planetario, si osserverà il cielo per scoprire come appaiono i pianeti nello spazio e confrontare visivamente le loro dimensioni con quella del Sole. Se il tempo sarà favorevole, si tornerà a osservare la Luna, con i crateri John Herschel, Anaximander, Pythagoras, il Mons Rumkor con i suoi domi lunari, Cavalerius, Hevelius, Schickard, Wargentin e Phocylides. In programma anche due passaggi particolarmente luminosi della Stazione Spaziale Internazionale.
L’appuntamento del 17 maggio sarà dedicato a un evento astronomico di particolare interesse: l’attesa esplosione della nova ricorrente T Coronae Borealis, che dovrebbe diventare visibile a occhio nudo. Durante la serata si parlerà del fenomeno delle novae ricorrenti, che coinvolge sistemi di stelle doppie molto vicine tra loro, caratterizzate da cicli di attività estremamente energetici. Dal punto di vista osservativo, sarà l’occasione per ammirare alcune tra le principali galassie primaverili: la Bode e la Sigaro nell’Orsa Maggiore, la Ago e la Occhio nero nella Chioma di Berenice, e la Sombrero nella costellazione della Vergine. Anche in questa serata, la ISS effettuerà due passaggi ben visibili.
Sabato 24 maggio, il dottor Gianluigi Zanola affronterà un tema di grande attualità nel campo della scienza: la conoscenza della mente animale e le ipotesi sull’esistenza di una forma di coscienza negli animali. Un argomento che, come sottolineano gli organizzatori, si lega anche alla riflessione sulla possibilità di vita extraterrestre. Se il cielo lo permetterà, saranno nuovamente protagoniste le galassie primaverili, oltre al luminoso ammasso globulare M3. La serata sarà arricchita da altri due passaggi della ISS.
Chiuderà il mese, sabato 31 maggio, una serata a ingresso libero dedicata a chi desidera imparare a utilizzare gli strumenti del Centro Astronomico, oppure ricevere assistenza per l’uso dei propri. Anche in caso di maltempo, il personale sarà a disposizione dei visitatori per fornire spiegazioni al coperto. Inoltre, verrà presentato al planetario il cielo del mese con l’ausilio di immagini e filmati.
Un programma variegato, che unisce l’osservazione del cielo con la divulgazione scientifica, in un contesto accessibile a tutti. Come ricordano gli organizzatori, «in oltre quarant’anni di aperture al pubblico dei nostri osservatori» non si era mai presentata una combinazione così favorevole per ammirare certi dettagli lunari.
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