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giovedì 12 Giugno 2025,

Pallavolo, il Belluno Volley lotta, ma cede al Sorrento. Ora si gioca tutto in gara 4

I "rinoceronti" sono ora costretti a inseguire nella serie e a vincere domenica 11 maggio per prolungare i playoff

Per la prima volta in questa finale playoff di pallavolo, viene rispettato il fattore campo. E non è una buona notizia per il Belluno Volley che, dopo aver sbancato il PalaTigliana nella serata di Pasqua, non riesce a ripetersi in gara 3 ed è ora costretto a inseguire nella serie: la Romeo Sorrento, infatti, è avanti 2-1 e domenica 11 maggio alle ore 20.30 alla VHV Arena di Lambioi avrà a disposizione un match ball per volare in A2. I rinoceronti non hanno più margine d’errore: dovranno provare ad allontanare il verdetto definitivo, di fronte al pubblico amico, per poi giocarsi tutto in gara 5

Quella di ieri a Sorrento è stata comunque una buona prestazione per il sestetto bellunese che ha reagito alla grande alla prova opaca della scorsa settimana e dimostrato di potersela giocare alla pari contro la squadra che, in quest’annata, ha già alzato due trofei. Nulla è perduto anche perché il gruppo di Marco Marzola ha ritrovato il suo muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali per merito di Basso) e una discreta continuità in attacco. In più, ha avuto risposte importanti da chi è entrato a partita in corso: come Schiro, autore di 8 punti, Bisi (4 su 7) e Cengia, autore di un muro e un ace. 

«È stata una gara punto a punto, decisa dagli episodi. Peccato per il terzo set: eravamo sotto di parecchio, ma abbiamo sfoderato l’orgoglio e, in generale, tutto ciò che avevamo dentro, anche al di fuori della tecnica, per riaprire la situazione. Peccato non averlo portato a casa. Ora gara 4? Vogliamo riscattare la brutta figura rimediata in casa, in gara 2. E poi tornare a Sorrento», ha spiegato proprio l’allenatore.

La cronaca

Fin dai primi scambi si capisce che la sfida si deciderà sui dettagli perché le due compagini si equivalgono. Nel set d’avvio, la Romeo prende un break di vantaggio, ma Berger, col suo servizio, contribuisce all’aggancio a quota 18. Tuttavia, Baldi, l’opposto biancoverde, si scatena nel finale: timbra tre punti e spiana la strada ai suoi (25-22). Ma il Belluno Volley rialza la testa nel secondo round: rimedia al passivo di 6-3 e timbra un break di 4-0, chiuso da Mian, per il +3. Berger, con un ace, e ancora Mian allungano ulteriormente. E un “murone” di Ferrato vale il massimo vantaggio: 22-14. 

Il vero spartiacque del confronto è il terzo parziale: i Bellunesi si ritrovano sotto 7-2, in seguito al contrattacco di Wawrzynczyk, ma non arretrano: in virtù di un servizio vincente di Loglisci, fanno sentire il fiato sul collo agli avversari, prima di ritrovarsi ancora sotto. E in maniera pesante: 22-14, frutto di un muro di Patriarca. Sembra finita, ma dalla panchina Bisi, Schiro e Cengia contribuiscono a riaprire i giochi. Lo stesso Schiro inchioda il 22-21 e completa il parziale di 7-0. Ma lo schiacciatore sbaglierà poi dai 9 metri (linea pestata) e Sorrento la spunterà al fotofinish. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa fanno andatura di testa pure nel quarto atto di serata: almeno inizialmente, perché il Belluno Volley innesta le marce alte. E si porta a +3, grazie al solito Schiro. La Romeo, però, non molla: impatta con Baldi, piazza il sorpasso con Fortes (19-18). E non si volta più indietro.

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