È un periodo ricchissimo per la SSD Dolomiti Bellunesi. Dopo aver primeggiato nel campionato di serie D, con la prima squadra maschile, la realtà presieduta da Paolo De Cian vede all’orizzonte due appuntamenti di grande rilevanza: la finale regionale degli Allievi Élite contro il Montebelluna, in programma domani (sabato 10 maggio, ore 17). E l’ultimo atto della fase Gold, legata al campionato femminile di Eccellenza, prevista per domenica 11 maggio (ore 16.30), allo stadio di Sedico contro il SaroneCaneva.
Alla giornata di chiusura di questa stagione, le Women si presentano in vetta alla classifica, con un punto di vantaggio sul ChievoVerona, che le ha sconfitte nella finale di Coppa Italia, persa 5-1: «Una volta archiviata la coppa, volevamo innanzitutto dimostrare che quelle scese in campo a San Martino di Lupari non eravamo noi», afferma la capitana Anna De Paoli . «Poi, nonostante la batosta, ci siamo riprese e la sfida di domenica scorsa ne è la prova». Il riferimento è al match di Padova, vinto col punteggio di 3-1. La trasferta patavina, però, è costata cara. Perché Susanna De Zolt ha rimediato un serio infortunio: «Siamo vicine a Susanna, sappiamo quanto avrebbe voluto vivere sul rettangolo verde il confronto decisivo di campionato. È stato un brutto colpo, arrivato in un momento altrettanto brutto. Giocheremo questa gara anche per lei e per le altre infortunate che non possono scendere in campo insieme a noi».
Con il Sarone, già incrociato nella fase iniziale d’Eccellenza e in Coppa Italia, è una sfida infinita: «È la sesta volta che lo affrontiamo durante l’arco della stagione. Da sempre, quella contro le friulane è una partita che sentiamo maggiormente rispetto alle altre. E, in più, questa volta è decisiva: di sicuro, all’appuntamento arriviamo con fame». Le dolomitiche puntano ad alimentare il sogno promozione: per blindare la vetta serve un successo. Al di là del risultato del Chievo, a sua volta impegnato tra le mura amiche col Padova.
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