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martedì 10 Giugno 2025,

“Sabatambientali”, si comincia sabato 24 con un’uscita sui luoghi della Grande Guerra

La rassegna è organizzata dal Centro Turistico Giovanile di Belluno

Dai luoghi della Grande Guerra al Fadalto, passando per San Gregorio nelle Alpi. Pronto al via il ciclo primaverile dei “Sabatambientali”, le escursioni nella natura, arte, storia e tradizioni della Val Belluna e dintorni organizzate dal Centro Turistico Giovanile di Belluno. Si comincia sabato 24 maggio, con un’uscita lungo il sentiero chiesette pedemontane (sotto monte Peron) e zone della Grande Guerra. Dalla passerella del Peron inizia l’escursione per il sentiero tematico delle chiesette pedemontane. Si raggiungerà Sasso San Salvatore (sito religioso dove dimorò uno dei primi Vescovi della città di Belluno). Poi lungo la via delle chiesette pedemontane fino a raggiungere le zone interessate dalla Grande Guerra. I partecipanti continueranno verso il borgo di Comui Alti, fino a raggiungere il borgo disabitato di Comui Bassi (che visiteremo). Infine la strada comunale nelle vicinanze del Passo Cervo (un km circa su strada asfaltata) fino a raggiungere il parcheggio. Ritrovo in piazzale Resistena a Belluno alle 14.30 o direttamente al parcheggio della passarella del Peron alle 14.45. Si raccomanda l’utilizzo di calzature da escursionismo Accompagnatori: Gianni Viel (ricercatore degli eventi della Grande Guerra e appassionato storico e naturalista del territorio provinciale). Referente Michela Lussato (cell. 328 7655840).

Sabato 31 maggio tappa invece a San Gregorio nelle Alpi. I partecipanti saranno accompagnati da Narciso e Mercedes una coppia di esperti locali. Il percorso ad anello parte dalla località Velos e si svolge prevalentemente lungo vecchi sentieri. Passando per Fumach e Muiach si arriverà a
Maserolle; costeggiando il Torrente Veses, che verrà attraversato in due punti. A Velos sarà anche occasione per visitare due belle chiesette. Terminata la camminata ci si sposterà in auto a San Gregorio nelle Alpi per una visita guidata al “Museo delle Zoche e della Tarsia”. Ritrovo a Belluno, piazzale Resistenza, alle 14.30 o a Santa Giustina piazza Maggiore (a fianco del campanile) ore 14.45. Consigliate calzature adatte a percorrere sentieri. Referente: Margherita Marzemin (cell. 339 4495929).

Sella Fadalto e Lago Morto saranno le destinazioni di sabato 7 giugno. Proprio la “sella”, modellata in tempi antichissimi da (frane o movimenti geologici?), sembra pensata per offrire un passaggio naturale alle relazioni umane, ai popoli, alle migrazioni, a incontri e scontri; un passaggio, non l’unico e forse nemmeno il più antico, ma comunque più “semplice” e immediato di altri, che parla di una storia lunga e affascinante con diversissime testimonianze da una parte e dall’altra: segni naturali – laghi, laghetti, macereti, segni antropici, insediamenti, fortificazioni, lapidi, luoghi sacri, toponomastica – fino ai nostri giorni con episodi turistici recenti, infrastrutture di varia tipologia e funzione: centrali, ferrovia, carrabili, autostrada. Un ricchissimo bagaglio di memoria antica e di vita attuale. Ritrovo sempre in piazzale Resistenza a Belluno alle 14.30 o successivamente a Sella Fadalto. Calzature: adatte ad un percorso prevalentemente sterrato. Referenti: Lidia Rui e Anacleto Boranga (tel 340 876 9665).

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