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domenica 8 Giugno 2025,

Belluno Volley a Sorrento, la “gara 5” del tutto per tutto

Da Rold (in foto con Bisi): «Gara 4 è stata semplicemente la più bella partita degli ultimi quattro anni»

Il conto alla rovescia è quasi finito: domenica 18 maggio, alle 18.30, il Pala Tigliana di Sorrento ospiterà gara 5 della finale playoff di Serie A3, l’ultimo atto di una sfida intensa, che decreterà quale squadra, tra Romeo e Belluno Volley, potrà salire in A2. Chi perderà dovrà rimanere nella categoria attuale.

Una sfida decisiva che il Belluno Volley affronterà in trasferta, consapevole della difficoltà dell’ambiente ma con la determinazione di chi ha già dimostrato di potersela giocare fino in fondo.

Tra i più coinvolti c’è Stefano Da Rold, vicepresidente del club bellunese, che accompagnerà la squadra in Campania. «In quattro confronti, non abbiamo mai vinto il primo set», osserva. «E allora domenica mi piacerebbe vedere una partenza lanciata. So che giocheremo in una bolgia, ma ormai siamo abituati. Il fattore campo non sarà determinante, conteranno molto di più il lato nervoso, tecnico, mentale e agonistico. Nessun dubbio, daremo il massimo».

La serie è arrivata alla quinta sfida anche grazie all’incredibile rimonta del Belluno in gara 4, andata in scena alla VHV Arena e terminata 3-2, dopo che gli avversari erano avanti di due set. Un incontro carico di emozioni, per Da Rold uno dei più intensi degli ultimi anni: «A livello emotivo, è stata semplicemente la più bella partita degli ultimi quattro anni alla VHV Arena. E non solo dal terzo set in avanti: anche dal primo. Sapevamo di essere all’ultima spiaggia, ma in tutta sincerità ero ottimista: perché vedevo gli atleti sul pezzo. Come in gara 3 a Sorrento: in quel caso abbiamo perso solo per questione di dettagli».

La pressione, come spesso accade in momenti simili, potrebbe essere il fattore determinante, ma Da Rold non vede una situazione sbilanciata: «La pressione vale per tutti. Compresi i nostri avversari. I quali, domenica scorsa, erano in vantaggio 2-0 nel conto dei set. E pure nel tie-break conducevano 8-5. Poi, nel momento in cui li abbiamo agganciati sull’8-8, credevo davvero di poter vincere».

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