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lunedì 9 Giugno 2025,

Dolomiti Bellunesi, festa in piazza Duomo

Il sindaco De Pellegrin: «È questo il bello dello sport: si vince insieme, si cresce insieme».

Una serata di festa, quella di venerdì 16 maggio, ma soprattutto un momento di comunità. In Piazza Duomo a Belluno, gremita di famiglie, tifosi e semplici curiosi, la SSD Dolomiti Bellunesi ha celebrato non solo la doppia promozione in Serie C – maschile e femminile – ma anche un legame che si è rafforzato nel tempo, quello tra la squadra e il suo territorio.

L’atmosfera era quella delle grandi occasioni. Tra cori, applausi e qualche brivido, sul palco sono saliti uno dopo l’altro gli atleti protagonisti di questa stagione storica. La squadra femminile, che ha dominato il campionato di Eccellenza, e quella maschile, tornata nel calcio professionistico. A raccontare ogni passaggio e a dare voce alle emozioni è stato Alessandro Pomarè, lo speaker ufficiale, che ha accompagnato il pubblico tra ricordi, nomi e frammenti di storie personali.

Tra i momenti più sentiti, l’intervento del presidente Paolo De Cian: «Non abbiamo solo vinto il campionato. Siamo riusciti a cucire un legame profondo con il territorio. Abbiamo dimostrato che, con il lavoro di squadra, si può sognare in grande. E il sogno può diventare di tutti». Parole accolte con calore, che hanno sintetizzato il senso di un progetto che ha saputo andare oltre il rettangolo di gioco.

A testimoniare la rilevanza dell’evento, anche la presenza di numerose autorità. Erano presenti il prefetto Antonello Roccoberton, i sindaci di Belluno e Sedico, Oscar De Pellegrin e Christian Roldo, il vice sindaco di Feltre Claudio Dalla Palma, il senatore Luca De Carlo, il presidente della Provincia Roberto Padrin e Dario Bond per il Fondo Comuni Confinanti. Non sono mancate le rappresentanze del mondo economico e sportivo, da Lorraine Berton di Confindustria a Claudia Scarzanella per Confartigianato, fino a Cristian Sacchet di Appia e Stefano Longo della Fondazione Cortina.

Il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, ha inviato questo messaggio: «Questa promozione ha un valore che va oltre il risultato sportivo: è la dimostrazione concreta di cosa può nascere quando si sceglie di unire le forze. La Dolomiti Bellunesi è una società giovane, nata nel 2021 dalla fusione di tre realtà calcistiche storiche. Una scelta coraggiosa, quella di costruire un’unica squadra che rappresentasse tutto il territorio, e oggi possiamo dire che è stata una scelta vincente. Come ex atleta so bene quanto conti il gioco di squadra: nessun risultato si raggiunge da soli. Dietro una promozione come questa ci sono sacrifici, allenamenti, passione, determinazione. C’è il contributo di ogni singolo componente della squadra, ma anche della società, dei tecnici, dei volontari, dei tifosi. È questo il bello dello sport: si vince insieme, si cresce insieme».

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto far sentire il proprio sostegno, inviando una lettera al club, nato dalla fusione tra Belluno, Union Feltre e San Giorgio Sedico, in cui ha riconosciuto il valore di un progetto che guarda avanti.

A chiudere idealmente la serata, le parole dell’allenatore Nicola Zanini: «Questo è solo l’inizio». Un’affermazione semplice, ma densa di prospettive, che lascia intravedere nuove tappe da raggiungere. Sempre con lo stesso spirito. Sempre per le Dolomiti.

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