La SSD Dolomiti Bellunesi saluta la Poule Scudetto e conclude così una stagione indimenticabile che ha riportato il calcio provinciale nel professionismo, a distanza di vent’anni. La fase post campionato, legata alla corsa al tricolore di serie D, era soprattutto un premio per ciò che i ragazzi di Nicola Zanini hanno conquistato in un campionato iniziato il Primo settembre 2024, con il primo turno di Coppa Italia, a Treviso, e concluso a Bra, dopo otto mesi e mezzo ad alta intensità. È chiaro che, con un numero considerevole di partite nelle gambe (38 solo di campionato, oltre alle 4 di coppa e alle 2 della post season) e diversi acciacchi, non si poteva chiedere di più a un gruppo che ha dato, e raggiunto, il massimo e ora può godersi il meritato riposo, prima di immergersi nell’avventura di Serie C.
Stacca il biglietto per le semifinali, invece, il Bra, capace di chiudere il triangolare a punteggio pieno e di rifilare un tris sia all’Ospitaletto, sia ai dolomitici, cui non basta il sigillo di Diallo. «Siamo arrivati un po’ scarichi, ma abbiamo cercato di onorare l’impegno», ammette mister Zanini. «Molti ragazzi erano ormai in riserva, ma non smetterò mai di ringraziarli: hanno portato a termine un’impresa incredibile»
La sfida
Rispetto al confronto di mercoledì scorso, allo Zugni Tauro, sono tre le variazioni all’undici d’avvio: la scelta sul più giovane dei fuoriquota, classe 2006, ricade su Leonardo Pegoraro, mentre Capacchione agisce lungo la corsia di destra e, in attacco, si rivede il vice capocannoniere del girone di campionato: Giacomo Marangon. Ma a partire forte sono i padroni di casa tanto che, all’11’, Mbaye deve subito intervenire in maniera provvidenziale sul velenoso sinistro di Giallombardo e, un minuto più tardi, nulla può sulla deviazione di Pautassi, nel cuore dell’area di rigore. Lo stesso portiere blocca in due tempi un colpo di testa di Aloia, mentre la retroguardia “mura” un sinistro a botta sicura di Giallombardo, il quale troverà poi il bersaglio, poco oltre la mezz’ora, con un gran tiro dalla distanza. A ridosso dell’intervallo, Mbaye si supera su Zanon e Minaj, che però si prende la rivincita, in pieno recupero, e cala il tris.
L’intero match è ormai segnato anche se la SSD Dolomiti Bellunesi prova a riaprire il discorso o, quantomeno, a trovare il gol del bandiera soprattutto per merito del neo entrato Taiwo Olonisakin che dopo aver creato due nette occasioni, serve a Diallo il pallone del 3 a 1. Cambia il punteggio, non la sostanza: il Bra si qualifica, i dolomitici escono di scena tra gli applausi.
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