L’inaugurazione sarà a fine mese, ma L’Amico del Popolo lo ha percorso e mappato in anteprima: è il nuovo tracciato che connette il centro di Belluno con le montagne del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, lungo il torrente Ardo.

In blu il tratto di nuovo sentiero, che rende possibile il collegamento diretto e comodo tra Case Bortot e la Piscicoltura. La mappa (www.freemap.sk) è interattiva: opera con le dita o con il mouse per inquadrarla come vuoi.

Per chi viene da nord, al termine del sentiero Cai 501 a Case Bortot si prende subito a sinistra scendendo a Vial, poi da Betis nuova discesa nel bosco, fino al torrente Ardo, su un tracciato del tutto inedito e praticamente pronto: lo utilizzeranno i camminatori dei grandi percorsi, prima di tutto l’Alta Via n. 1, ma anche le famiglie in cerca di verde, ombra, acqua, panchine e tavoli di legno. Da Gioz a Belluno servirà un’ulteriore progettazione, ma ormai il dado è tratto.

All’Alta Via n. 1, del resto, manca proprio il ‘‘gran finale’’: lo testimonia Emanuela da Roma. Il nuovo tratto evita due chilometri di strada, si va nella giusta direzione. Ma serve più accoglienza.

Montagna da passeggiare, montagna da studiare: la Fondazione Angelini annuncia il varo di otto nuovi corsi di aggiornamento realizzati con l’Università di Padova, il progetto si chiama «Orizzonte Montagna» e L’Amico del Popolo ne ha parlato con Anna Angelini.

Sul numero 21 dell’Amico del Popolo “di carta” del 22 maggio, in distribuzione questa settimana (su abbonamento, in edizione digitale e in edicola), puoi leggere l’approfondimento sulla montagna da passeggiare e da studiare, con interviste e fotografie.