In occasione della Giornata del sollievo, l’Ulss Dolomiti, in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio, propone una serie di punti informativi per sensibilizzare la cittadinanza sul tema del sollievo dal dolore e far conoscere più da vicino l’attività delle Cure Palliative. Gli appuntamenti coinvolgeranno diverse località della provincia tra il 24 e il 27 maggio.
Gli operatori sanitari specializzati nelle Cure Palliative saranno affiancati dai volontari delle associazioni Cucchini, Mano Amica e Pettirosso. La loro presenza è prevista sabato 24 maggio a Belluno, sia in piazza dei Martiri sia a Cavarzano, nel piazzale Vittime di via Fani, dalle 8.30 alle 12.30. Nella stessa giornata, gli stand informativi saranno attivi anche ad Agordo, davanti al supermercato Super W, e a Cencenighe Agordino, presso il mercato comunale, negli stessi orari.
Domenica 25 maggio l’iniziativa toccherà Livinallongo e Vallada Agordina, entrambe davanti alla chiesa parrocchiale, e Alleghe, in piazza Kennedy, tutte dalle 8.30 alle 12.30. A Busche, il punto informativo sarà attivo sia sabato 24 che domenica 25 maggio, dalle 9 alle 12, nella piazza antistante l’ingresso della Lattebusche.
Infine, lunedì 26 maggio, il personale sarà presente nell’atrio dell’ospedale di Feltre, mentre martedì 27 l’attività si sposterà in centro città, a Largo Castaldi, durante il mercato settimanale, dalle 9 alle 12.
L’iniziativa intende promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle Cure Palliative e sul diritto delle persone ad affrontare la malattia in modo dignitoso e senza sofferenze inutili. «In questa Giornata del sollievo, rinnoviamo il nostro impegno a prenderci cura della sofferenza, non solo con terapie e cure mediche, ma anche con umanità, ascolto e vicinanza», ha dichiarato Giuseppe Dal Ben, commissario dell’Ulss Dolomiti. «Il sollievo dalla sofferenza è un diritto della persona e un dovere per tutti noi che operiamo nella sanità».
Nel territorio della provincia di Belluno, le Cure Palliative seguono oltre 750 persone, con più di 12 mila accessi annuali. Un’attività intensa che, secondo Dal Ben, rappresenta «un servizio importante per le persone assistite e le loro famiglie». In questi giorni è stato inoltre ufficializzato il riconoscimento, da parte della Regione Veneto, di ulteriori quattro posti letto di Hospice da attivare nel Cadore. La nuova unità sarà operativa da settembre all’interno della casa di riposo di Pieve.
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