Italgas ha annunciato un investimento complessivo di 22 milioni di euro per l’estensione della rete di distribuzione del gas in cinque comuni del Bellunese: Cencenighe Agordino, La Valle Agordina, Voltago Agordino, Borgo Valbelluna e Limana. I lavori, che interesseranno un totale di circa 35 chilometri di nuove condotte, partiranno nei prossimi mesi e si svilupperanno nel biennio 2025-2026.
L’iniziativa rientra nel più ampio piano da 135 milioni di euro previsto dalla concessione Atem Belluno, affidata a Italgas nel 2020 e operativa da febbraio 2024. L’obiettivo dichiarato è quello di ammodernare le infrastrutture locali, rendendole idonee anche all’utilizzo di gas rinnovabili, in un’ottica di maggiore efficienza e sostenibilità ambientale.
Nel dettaglio, a Borgo Valbelluna si procederà alla realizzazione di circa 3.000 metri di rete, con un investimento iniziale che si aggira sui 4 milioni di euro. Ulteriori lavori per altri 5.500 metri sono previsti negli anni successivi.
A Limana si prevede la posa di circa 6.000 metri di condotte per un valore complessivo di 3 milioni di euro. I primi 3.000 metri saranno realizzati tra il 2025 e il 2026.
A Cencenighe Agordino, dove partiranno i primi cantieri per la metanizzazione del comune, l’intervento prevede oltre 10.000 metri di nuova rete, con un investimento stimato di circa 5 milioni di euro.
La Valle Agordina vedrà la posa di 6.000 metri di rete, con un impegno economico di circa 3 milioni di euro, mentre a Voltago Agordino i lavori interesseranno 4.500 metri di condotte, per un investimento di circa 2,5 milioni.
I cittadini dei comuni coinvolti possono già manifestare il proprio interesse all’allacciamento compilando un modulo disponibile sui siti dei rispettivi municipi. In questa fase iniziale non sono previsti costi a carico degli utenti, fatta eccezione per l’acquisto della cassetta che ospiterà il contatore. Italgas, come indicato, provvederà a contattare direttamente gli interessati per fornire assistenza nelle fasi successive.
Una volta completate le infrastrutture, i nuovi utenti che sceglieranno di attivare il servizio potranno usufruire dell’azzeramento dei costi di attivazione e delle spese contrattuali solitamente previste. Il gas sarà fornito dalla società di vendita scelta liberamente dall’utente.
L’intervento si inserisce in una strategia più ampia di rinnovamento delle reti e di promozione dell’efficienza energetica nei territori montani, con l’intento di migliorare l’affidabilità del servizio e contribuire, al contempo, alla riduzione delle emissioni.
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