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mercoledì 11 Giugno 2025,

Amnesty International rilancia il grido di Gaza

Martedì 27 maggio, alle ore 18.30, a Cavarzano, la presentazione del rapporto di Amnesty International: «Ti senti come se fossi un subumano». (Foto AFP/SIR)

Martedì 27 maggio, alle ore 18.30, nella sala parrocchiale di Cavarzano, si terrà la presentazione del rapporto di Amnesty International intitolato «Ti senti come se fossi un subumano». L’iniziativa è promossa dal gruppo di Amnesty International di Belluno e dal Coordinamento Pace e Disarmo, con la collaborazione di Emergency.

Durante l’incontro interverranno Tina Marinari, coordinatrice delle campagne per Amnesty International Italia, e Roberto Guerrieri, infermiere impegnato a Gaza con Emergency. L’evento intende richiamare l’attenzione sulla situazione nella Striscia di Gaza e nell’intero territorio palestinese, segnato da una progressiva occupazione e deportazione da parte di Israele. Secondo quanto riportato, si continua a registrare un elevato numero di vittime civili, tra cui molti bambini, con ospedali colpiti e aiuti umanitari bloccati, in un contesto in cui la popolazione soffre per mancanza di acqua, cibo e medicinali.

Amnesty International, sulla base delle proprie ricerche, ritiene che Israele stia commettendo un genocidio contro la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza occupata. In merito, la segretaria generale di Amnesty International, Agnès Callamard, ha affermato: «Mese dopo mese, Israele ha trattato la popolazione palestinese di Gaza come un gruppo subumano non meritevole di diritti umani e dignità, dimostrando il suo intento di distruggerli fisicamente».

La testimonianza diretta di Roberto Guerrieri, volontario a Gaza, offrirà inoltre un importante contributo per comprendere le condizioni sul campo. Guerrieri racconterà come il personale di Emergency continui a lavorare incessantemente, anche sotto i bombardamenti, per assistere una popolazione ormai allo stremo.

Gli organizzatori invitano la comunità internazionale a non restare indifferente e a intervenire concretamente per fermare le violenze contro la popolazione palestinese, la sua deportazione e la sottrazione delle loro terre.

1 commento

  • Invito AI a verificare la possibilità e organizzare una manifestazione nazionale in difesa e solidarietà con il popolo palestinese.

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