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martedì 10 Giugno 2025,

Appia CNA Belluno celebra 80 anni tra assemblea e iniziative culturali

Riconfermati Barbara Slongo a Feltre, Paolo De Lorenzo Tobolo a Santo Stefano di Cadore e Mauro Moret a Cortina. Ad Agordo è stato eletto Stefano Conedera; a Pieve di Cadore Dario Dal Mas.

Si avvicina un appuntamento importante per Appia CNA Belluno, che il prossimo 21 giugno terrà la sua assemblea elettiva provinciale al Teatro “Dino Buzzati”. L’incontro non sarà soltanto l’occasione per eleggere il nuovo presidente provinciale dell’associazione, ma anche un momento simbolico: l’evento si inserisce infatti nel contesto delle celebrazioni per gli 80 anni dalla fondazione.

Il percorso di rinnovo degli organismi associativi territoriali si è concluso con l’assemblea mandamentale, svoltasi nella sede bellunese dell’associazione, durante la quale sono stati eletti i nuovi presidenti dei mandamenti. Il ciclo di incontri ha visto il coinvolgimento diretto delle realtà locali, con l’intento di rafforzare la rappresentanza e il legame con i territori. Sono stati riconfermati Barbara Slongo a Feltre, Paolo De Lorenzo Tobolo a Santo Stefano di Cadore e Mauro Moret a Cortina d’Ampezzo. Nuove nomine invece ad Agordo, dove è stato eletto Stefano Conedera, e a Pieve di Cadore, con Dario Dal Mas.

L’assemblea del 21 giugno sarà organizzata sotto il titolo Visione futura, lo stesso che contraddistingue a livello nazionale i momenti congressuali della CNA, con l’obiettivo di guardare alle prossime sfide del mondo artigiano e imprenditoriale.

Parallelamente, prende forma anche il calendario di iniziative per celebrare gli ottant’anni dell’associazione, raccolte sotto il nome Imprese ribelli. La rassegna – che proseguirà anche dopo la data dell’assemblea – vuole rendere omaggio alla storia dell’artigianato bellunese, a partire dal 17 ottobre 1945, giorno in cui tredici artigiani sottoscrissero l’atto costitutivo di quella che allora era un’associazione nata per rappresentare un artigianato autonomo, indipendente dal sistema industriale e apartitico.

«Lo spirito delle imprese artigiane bellunesi è rimasto immutato: concreto, propositivo, pronto alle sfide quotidiane», affermano dall’associazione, richiamando la continuità di valori che ha attraversato otto decenni di attività.

Nelle settimane che precedono l’assemblea, verranno presentate nel dettaglio le attività previste per celebrare questo traguardo: eventi culturali, momenti di riflessione pubblica e proposte rivolte alla cittadinanza, che animeranno la città e accompagneranno l’associazione in questa nuova fase del suo percorso.

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