Belluno

Cinque incontri sul tema della “nazione” per celebrare i sessant’anni dell’Isbrec

Per festeggiare i suoi sessant’anni, l’Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea organizza un ciclo di cinque incontri dedicati al tema della nazione che in questi ultimi anni è tornato prepotentemente alla ribalta. Gli appuntamenti si distribuiscono tra maggio-giugno e novembre-dicembre e coinvolgono storici e studiosi affermati e competenti chiamati a riflettere sui temi della nazione, dei confini, della Repubblica. Tutti gli incontri, aperti al pubblico, si svolgeranno a Belluno, in sala “Bianchi” alle ore 17. La rassegna prenderà avvio sabato 31 maggio è vedrà la partecipazione dello storico Mario Isnenghi che parlerà de «Il lungo viaggio delle idee di ‘’nazione’’: Giovine Italia e Italia guelfa, monarchia liberale e impero fascista».

Gli appuntamenti successivi saranno martedì 10 giugno con Enzo Barnabà che rifletterà sulla permeabilità dei confini con un intervento dal titolo «Il sentiero della speranza. Storia e attualità della frontiera tra Italia e Francia». Successivamente, venerdì 14 novembre sarà la volta di Santo Peli che interverrà su «Guerra partigiana e rifiuto della guerra», mentre venerdì 28 novembre Vincenzo D’Alberto ragionerà sul tema «Tra prima e seconda repubblica. Materiali per un seminario». La rassegna si concluderà sabato 13 dicembre con Maurizio Reberschak che parlerà di «Stato e nazione nell’Italia contemporanea».

L’incontro del 31 maggio sarà l’occasione per ragionare sul rapporto tra scuola e nazione, tema quanto mai interessante per cogliere il ruolo della scuola nella costruzione di un’idea di nazione. Isnenghi ha insegnato dapprima negli Istituti superiori (con un’esperienza anche a Feltre nei primi anni Sessanta) e poi presso le Università di Padova, Torino e Venezia. Tra i suoi numerosi lavori, si ricordano «L’Italia in piazza» (2004), «La tragedia necessaria» (nuova ed. 2013), «Il mito della Grande Guerra» (nuova ed. 2014), «La Grande Guerra» (con G. Rochat, nuova ed. 2014), «Le guerre degli italiani» (nuova ed. 2015), «I vinti di Vittorio Veneto» (con P. Pozzato, 2018) e «Vite vissute e no. I luoghi della mia memoria» (2020). Il suo ultimo libro offrirà lo spunto per l’incontro di Belluno.