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martedì 10 Giugno 2025,

Confartigianato nel 70° crea quattro postazioni gratuite di coworking

Claudia Scarzanella: «Valorizzare e sostenere il talento giovanile». Domande entro il 30 giugno

Confartigianato Imprese Belluno nel 70° anniversario della fondazione lancia un’iniziativa rivolta ai giovani imprenditori locali: quattro postazioni gratuite di coworking per un anno nella sede dell’associazione in piazzale Resistenza (davanti allo stadio polisportivo), a Belluno.

L’iniziativa partirà il 1° settembre ed è destinata a imprenditori under 40 che abbiano aperto una partita IVA negli ultimi due anni, o che intendano farlo entro il 1° settembre 2025. I candidati devono avere la sede legale dell’attività in provincia di Belluno. La selezione è aperta fino al 30 giugno 2025: per candidarsi è sufficiente inviare un’email a segreteria@confartigianatobelluno.eu, allegando i dati personali, la partita IVA (o la dichiarazione di intenzione di aprirla) e l’orario di utilizzo previsto. Se le richieste supereranno le quattro disponibili, sarà la Giunta Esecutiva dell’associazione a selezionare i partecipanti.

Secondo Claudia Scarzanella, presidente di Confartigianato Imprese Belluno, l’obiettivo è «valorizzare e sostenere il talento giovanile» in un settore che può trarre nuova linfa dall’apporto delle nuove generazioni. «Attirare i giovani nel mondo dell’artigianato rappresenta una sfida strategica per il futuro del settore», ha dichiarato. «Ai selezionati non sarà richiesto alcun contributo economico: l’iniziativa garantirà un risparmio economico, considerando affitto e servizi inclusi».

Il progetto punta a favorire la collaborazione intergenerazionale e lo scambio di competenze, inserendo le nuove imprese in un contesto professionale già strutturato. Si tratta, nelle intenzioni dell’associazione, di un modo concreto per sostenere la nascita e il consolidamento di nuove attività artigiane.

«In provincia di Belluno – ha aggiunto il direttore Michele Basso – si contano 391 imprese artigiane guidate da under 35, pari all’8,6% del totale. Con questo progetto intendiamo dare un impulso concreto a questi numeri». Basso sottolinea come l’iniziativa rappresenti anche un investimento per Confartigianato stessa: «arricchirà il nostro ambiente di lavoro grazie al confronto con esperienze e competenze nuove».

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