Si è svolto nei giorni scorsi il tradizionale saggio di fine anno alla scuola secondaria di primo grado Gino Rocca. L’appuntamento, ormai consueto nel calendario scolastico, ha coinvolto l’indirizzo musicale dell’istituto ed è stato coordinato dalla docente di pianoforte Elena Basso, con il supporto degli insegnanti di musica e strumento Lorenzo Bianchetti, Pietro Guglielmi, Fabio Morosillo ed Egidio Pulli. Il contributo dello staff tecnico è stato determinante per l’organizzazione e la riuscita complessiva dell’iniziativa.
Durante la serata, i ragazzi dell’indirizzo musicale si sono esibiti in diverse formazioni, sia cameristiche che orchestrali. Le classi seconde e terze hanno partecipato in formazione orchestrale, mentre alcuni studenti si sono distinti anche come solisti, interpretando brani di repertorio classico, tra cui composizioni di Mozart e Paganini. «Possiamo, con orgoglio, considerarli delle eccellenze», ha commentato il professor Egidio Pulli, sottolineando la qualità delle esecuzioni.
L’evento, intitolato “Another brick in the school”, ha voluto richiamare ironicamente un celebre titolo dei Pink Floyd, suggerendo l’idea che anche un concerto possa essere un passo verso una scuola capace di accogliere stimoli culturali, divertente e inclusiva.
Il pubblico presente – composto da genitori, parenti, insegnanti e collaboratori – ha mostrato apprezzamento sia per l’organizzazione che per l’intensità musicale dell’esibizione. Tra i momenti più apprezzati, l’intervento del coro, arricchito dalla partecipazione di tre baritoni e una mezzo soprano esterni, insieme ai musicisti Samuele Vieceli (chitarra) e Nicola Girardini (batteria), che hanno contribuito all’arrangiamento di alcuni brani. Insieme a loro, anche alunni delle classi prima C e prima E hanno partecipato attivamente, distinguendosi per le doti vocali.
Particolarmente apprezzato anche l’omaggio alla musica antica, curato dal professor Marco Scapin, che ha diretto un coro di voci bianche nell’esecuzione a cappella di un canone di origine francese.
La serata è stata anche l’occasione per premiare ufficialmente gli alunni che si sono distinti in concorsi strumentali a livello nazionale. Un riconoscimento al loro impegno, ma anche alla qualità del percorso formativo proposto dalla scuola.
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