Con un decreto firmato dal Ministro della Salute il 29 maggio scorso, è stato ufficialmente ricostituito il Consiglio Superiore di Sanità (Css) per il triennio 2025-2028. L’atto, pubblicato oggi (31 maggio), definisce la nuova composizione dell’organo consultivo tecnico del Ministero, confermando i membri di diritto e nominando 30 esperti tra i componenti non di diritto. Tra questi, sono solo cinque le conferme rispetto alla precedente composizione.

A guidare il nuovo Consiglio potrebbe essere Alberto Mantovani, indicato per la presidenza. Accanto a lui, in qualità di vicepresidenti, sono stati proposti Giuseppe Remuzzi e Annamaria Colao.

Come previsto dall’articolo 7 del DPR 28 marzo 2013, n. 44, sono stati nominati i seguenti i trenta componenti non di diritto: Alberto Mantovani, Giuseppe Remuzzi, Annamaria Colao, Enrico Felice Gherlone, Alberto Siracusano, Sergio Alfieri, Marina Vivarelli, Eleonora Porcu, Massimo Andreoni, Enrico Alleva, Ugo Pastorino, Maria Grazia De Marinis, Anna Odone, Francesco Giorgino, Giovanni Francesco Nicoletti, Nicola Colacurci, Antonio Gasbarrini, Filippo Luca Fimognari, Giovanni Esposito, Vincenza Maria Elena Bonfiglio, Antonio Giordano, Paolo Marchetti, Fabio Santanelli Di Pompeo, Francesco Franceschi, Andrea Lenzi, Giovanni Sotgiu, Eugenio Brunocilla, Lorenzo Lomuzio, Daniela Massi e Giuseppe Lauria Pinter.

Quest’ultimo è un neurologo, attualmente direttore scientifico della Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. Si è diplomato quarant’anni fa al Liceo classico “Tiziano” di Belluno, dove ancora vivono i genitori e i familiari.

I cinque indicati in corsivo sono gli unici che facevano parte del precedente consiglio. Gli altri sono tutti di prima nomina.

Il Consiglio Superiore di Sanità, nel nuovo assetto, sarà chiamato a fornire pareri e supporto tecnico su temi centrali per la salute pubblica, contribuendo alle decisioni in ambito sanitario e al miglioramento dei servizi offerti dal Servizio Sanitario Nazionale.