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martedì 24 Giugno 2025,

Cortina Dobbiaco Run 2025: Haselrieder e Kamau Njeri conquistano la 25ª edizione

2.853 gli atleti al via, partiti questa mattina da Cortina d’Ampezzo per affrontare i 30 chilometri del tracciato che collega le due località dolomitiche (foto Stefano Da Rin).

La Cortina Dobbiaco Run ha spento quest’anno 25 candeline, celebrando un traguardo importante con una partecipazione che ha confermato l’appeal sempre vivo della manifestazione. Sono stati 2.853 gli atleti al via, rappresentanti di 19 paesi e di tutte le regioni italiane, partiti questa mattina dal centro di Cortina d’Ampezzo per affrontare i 30 chilometri del tracciato lungo l’ex ferrovia che collega le due località dolomitiche.

A contribuire all’atmosfera particolare dell’edizione 2025 anche le condizioni meteo favorevoli: cielo limpido e temperature miti hanno valorizzato i panorami dolomitici, con il contrasto tra il verde intenso della primavera e le cime ancora innevate del Cristallo e delle Tre Cime di Lavaredo.

I vincitori

Tra gli uomini, Simon Kamau Njeri ha preso il comando fin dai primi chilometri e ha mantenuto un ritmo elevato fino al traguardo, che ha tagliato in solitaria con il tempo di 1:40:58. Dietro di lui Khalid Jbari (1:44:46) e Roberto Patuzzo (1:46:08).

Anche la gara femminile ha visto una leader indiscussa: Greta Haselrieder si è imposta con un tempo di 2:00:20, precedendo Julia Kuen (2:04:33) e Debora Sartori (2:05:01).

Iniziative collaterali

Oltre alla competizione principale, il fine settimana ha proposto una serie di eventi collaterali pensati per coinvolgere un pubblico ampio e variegato. Sabato si è svolta la Kids Run, appuntamento dedicato ai più piccoli, senza cronometro né classifiche. I giovani partecipanti hanno corso all’interno del Parco del Grand Hotel di Dobbiaco, dove è stato allestito il Green Village della manifestazione, ricevendo medaglie e applausi.

Sempre sabato sera è andata in scena la Spring Night Run, gara competitiva di 11 chilometri con partenza ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo e arrivo a Dobbiaco. Francesco Tittonel (classe 2007) ha chiuso in testa con 33:54, seguito da Benjamin Eisendle (34:22) e Alex Puppatti (34:54). In campo femminile, Diletta Moressa ha dominato con un tempo di 36:33, staccando Barbara Giacomuzzi e Norma Pasi.

Due iniziative dal forte valore simbolico e sociale hanno completato il programma: la Run For, corsa benefica di 8,5 chilometri attorno al lago di Dobbiaco, organizzata a sostegno dell’Associazione Assistenza Tumori Alto Adige, e la Animal Heroes Run, evento non competitivo che ha visto protagonisti atleti e animali domestici. Tra questi, anche la capra Rosetta, ormai affezionata presenza della manifestazione.

Le parole di Gianni Poli

A chiudere simbolicamente questa edizione speciale è stato Gianni Poli, ex maratoneta e organizzatore dell’evento. In un’intervista, ha ricordato così il suo legame con la corsa e con il percorso: «Sono stato atleta per 25 anni e oggi si chiude anche il mio venticinquesimo anno da organizzatore. È un traguardo importante. Scoprii questo tracciato nel 1988, quando mi stavo preparando per la maratona di Boston. Rimasi affascinato dal paesaggio e mi dissi: un giorno voglio far correre tanta gente qui».

Un’edizione significativa, quindi, non solo per i numeri ma per lo spirito che l’ha animata, confermando la Cortina Dobbiaco Run come un appuntamento che unisce sport, paesaggio e valori condivisi.

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